È l’ennesimo episodio di antisemitismo che ha infangato un evento online che ricordava la Shoah, definito “un attacco nazi hacker” dal Partito Democratico di Milano.
Siamo a Cinisello Balsamo, dove durante la lezione “Lo zaino della Memoria“, una serie di tre incontri organizzata per i ragazzi delle scuole della città sulla Giornata della memoria, ignoti hanno fatto una irruzione online con insulti antisemiti e bestemmie.
I primi due incontri web sul tema si erano svolti senza problemi. Nell’ultimo, invece, l’odio antisemita si è mostrato con un’immagine di Hitler comparso sugli schermi dei partecipanti, fra cui Raffaele Mantegazza, docente di pedagogia all’Università Bicocca, “subito insospettito” dall’accaduto.
Dopo poche ore è arrivata la condanna del sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, che ha affermato:
“Dopo una lunga giornata, che mi ha visto impegnato su più fronti, ho appreso solo in serata, prima del consiglio comunale, dell’attacco hacker nazi-fascista operato la mattina stessa da anonimi durante il convegno sulla Shoah dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori di Cinisello. Già in consiglio comunale ho ribadito la nostra posizione, in maniera forte e chiara, di assoluta denuncia di atti di questo genere, siamo sostenitori di tutti i valori che il giorno della memoria porta con sé”.
Sulla stessa lunghezza Silvia Roggiani, segretaria metropolitana del Pd milanese, secondo cui quanto successo è:
“Un atto di infamia e vigliaccheria che tenta di danneggiare e impedire gli sforzi di chi si impegna a tenere viva la Memoria, un patrimonio immateriale e storico dell’umanità. Un episodio gravissimo che ci impone di tenere alta la guardia sul pericolo che rappresentano questi moderni e squallidi rigurgiti nazifascisti per la nostra società e, soprattutto, per le giovani generazioni. Questi signori, che si insinuano nel web per agire nell’anonimato. non ci fanno paura. Saremo sempre di più e più forti di chi ha bisogno delle tenebre per portare avanti messaggi di odio e rivangare teorie sconfitte dalla storia”.
L’attacco nazi hacker è un fatto gravissimo che deve preoccupare tutta la società civile italiana. Nel nostro paese continuano ad aumentare episodi antisemiti e neonazisti. Di avvisaglie ce ne so tante, troppe. Non chiudiamo gli occhi e fronteggiamo quella che è una piaga sociale.