A Gerusalemme è stato scoperto un nuovo pezzo del Muro del Pianto (Kotel). La sensazionale scoperta è stata effettuata da un’equipe di archeologi israeliani, che hanno portato alla luce una nuova sezione del luogo più sacro per l’ebraismo e con cui il popolo ebraico ha un fortissimo legame storico e culturale.
Dopo due anni di scavi nella capitale d’Israele, inoltre, gli archeologici hanno scoperto anche la prima struttura pubblica romana nella città.
Uno dei protagonisti degli scavi, Joe Uziel, ha raccontato che lui e suoi colleghi erano perfettamente a conoscenza che il loro lavoro li avrebbe portati a trovare questa nuova parte di muro e che si aspettavano di imbattersi in una strada romana alla sua base.
“Ma più scavavamo più realizzavamo che la strada non c’era. Invece abbiamo trovato questo edificio circolare. In sintesi possiamo dire che abbiamo scoperto una struttura simile ad un teatro romano”.
Uziel ha spiegato, inoltre, che la struttura risale al secondo o al terzo secolo d. C. e che sembra essere rimasta incompiuta.
Le Autorità delle Antichità di Israele (Iaa) stanno conducendo da due anni gli scavi nella parte vecchia di Gerusalemme. In questo tempo, gli archeologici hanno avuto il merito di fare molte scoperte, fra cui il rinvenimento di alcuni oggetti che confermano il rogo appiccato a Gerusalemme dai Babilonesi e oggetti risalenti alla prima distruzione del Tempio per mano dei babilonesi nel 586 aC.
Semmai ce ne fosse bisogno, questi scavi confermano il rapporto atavico tra il popolo ebraico e Gerusalemme, che nessuna organizzazione svuotata di legittimità potrà mai mettere in dubbio.