Germania, polemiche su vicepremier Baviera per volantino antisemita

Avatar
Redazione
-
News

Germania, polemiche su vicepremier Baviera per volantino antisemita

News
Avatar
Redazione

Non si placano le polemiche su Hubert Aiwanger per il suo passato nostalgico del nazismo e sulla questione legata all’antisemitismo. Al momento il vicepremier e ministro dell’Economia della Baviera rimane al suo posto, ma il ministro-presidente bavarese, Markus Söder, non soddisfatto delle spiegazioni fornite dall’alleato, gli ha chiesto di rispondere a 25 domande che gli sono state poste dalla Süddeutsche Zeitung, il quotidiano che ha fatto esplodere lo scandalo.

Söder che ha affermato:

“Questo non è solo uno stupido scherzo giovanile, anche il solo sospetto danneggia l’immagine della Baviera, dove non c’è posto per l’antisemitismo”.

Cosa è successo.

Hubert Aiwanger, esponente degli “Elettori Liberi”, è stato accusato dalla Süddeutsche Zeitung di aver scritto un volantino antisemita negli Anni 80, risalente ai tempi del liceo. Il diretto interessato ha negato, sostenendo che suo fratello fosse il vero autore.

Entriamo più nel dettaglio.

Nell’inchiesta pubblicata da uno dei più importanti quotidiani tedeschi, basata su testimonianze di individui rimasti anonimi, è scritto che quando Hubert studiava al ginnasio di Mallersdorf-Pfaffenberg, in Bassa Baviera, fu punito dalla scuola per il volantino antisemita, in cui si lanciava un finto concorso sulla conoscenza della storia tedesca, titolato: “Chi è il più grande traditore della madrepatria”. Per partecipare i suoi compagni di scuola avrebbero dovuto presentarsi a un colloquio “nel campo di concentramento di Dachau”. Il primo era “un volo gratis attraverso il camino di Auschwitz”, il secondo “un soggiorno a vita in una fossa comune”.

Non solo, perché dopo la diffusione della notizia, sono spuntati ex compagni di classe di Hubert Aiwanger, secondo cui il politico faceva saluti nazisti prima di entrare in aula, faceva battute sugli ebrei e imitava i discorsi di Hitler.

Il caso Aiwanger sta scuotendo la Baviera anche in vista delle prossime elezioni regionali che si terrano il prossimo 8 ottobre. Per questo, Aiwanger si è detto disposto ad aprire i fascicoli della vecchia scuola, perché vuole garantire “la massima trasparenza”.

Germania 2023. Se ancora si parla di nazismo e antisemitismo, più di qualcosa è andato storto nella trasmissione della storia e della memoria.

 

 

  • Progetto Dreyfus su Instagram

    Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

    Errore: Nessun feed trovato.

    Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

  • FOLLOW US