Israele ha diffuso un filmato che mostra i terroristi di Hamas torturare detenuti palestinesi sotto interrogatorio. Filmato che contiene migliaia di ore di girato e risale a un arco temporale che va dal 2018 al 2020.
“Ci sono voluti mesi” per esaminare tutti i video ha detto un alto ufficiale delle Forze di Difesa israeliane al Daily Mail, il quotidiano britannico che per primo, ha dato notizia dell’esistenza del video nella giornata di sabato.
Così recita una nota dell’esercito:
“I materiali scoperti rivelano i metodi crudeli usati da Hamas per interrogare i civili e come Hamas vìola i diritti umani e opprimere sistematicamente gli abitanti palestinesi sospettati di opporsi al regime imposto dell’organizzazione. Questi materiali svelano i metodi usati da Hamas per governare la striscia di Gaza, imporre il terrore, colpire i civili vulnerabili e reprimere la loro libertà di espressione”.
Le Forze di Difesa israeliane hanno diffuso le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso all’interno della base di Hamas Outpost 17, a Jabaliya, trovate su computer sequestrato nel marzo scorso.
Sì proprio a Jabaliya, a nord della Striscia di Gaza, dove si sono concentrate diverse operazioni delle Forze di Difesa post 7 ottobre, aspramente criticate dalla narrativa antisraeliana, atta a demonizzare lo Stato ebraico.
I video mostrano palestinesi incatenati, incappucciati, appesi e frustati dai terroristi di Hamas. Non si conoscono le identità dei prigionieri inermi.
Hamza Howidy, 27enne palestinese arrestato nel 2019 e nel 2023 per aver protestato Hamas a Gaza prima, ha detto al Daily Mail che i terroristi:
“Ti torturano fino a farti crollare e farti dire qualsiasi cosa vogliano loro. Potevo sentire i miei compagni manifestanti urlare nella stanza accanto”.
Howidy è riuscito a fuggire all’estero, molti altri palestinesi no. Al momento non sono state registrate reazioni di ong, enti, associazioni contro questi agghiaccianti video, né risultano organizzate manifestazioni di piazza per protestare contro le torture che Hamas ha inflitto al suo stesso popolo.
Quel popolo palestinese di cui pare (?) interessare le sorti solo quando c’è di mezzo Israele.