Gaza, Onu smentisce Hamas e dimezza il numero dei palestinesi morti

Avatar
Redazione
-
News

Gaza, Onu smentisce Hamas e dimezza il numero dei palestinesi morti

News
Avatar
Redazione

Il numero dei morti di Gaza causato dalla controffensiva d’Israele dopo il massacro del 7 ottobre sono decisamente meno rispetto a quello fornito da Hamas. Ad affermarlo è stato l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), che ha drasticamente rivisto al ribasso le vittime femminili e infantili “identificate” nella guerra tra lo Stato ebraico e Hamas.

L’Onu, quindi, dopo le ritrosie degli ultimi mesi ha smentito sé stesso e Hamas.

Per intenderci: le vittime rimangono molte, ma come quelle che vorrebbe far credere al mondo il gruppo terrorista arabo-palestinese che governa la Striscia, soprattutto in relazione ai decessi di donne e bambini.

La discrepanza dei dati è tra il numero totale di morti segnalati da Hamas (oltre 34.000) e il numero di vittime “identificate” (oltre 24.000).

I nuovi dati riportati dall’OCHA riducono di oltre la metà il numero di donne e bambini, che in precedenza si diceva fossero stati uccisi durante la guerra, anche se potrebbero essere in sospeso altre morti “non registrate”.

Secondo questo ufficio dell’Onu il numero delle donne morte è sceso a 4.959 da 9.500, quello dei bambini a 7.797 da 14.500: quasi la metà. Non solo perché l’OCHA ha redatto due rapporti, datati due giorni l’uno dall’altro, con numeri diversi. 

Cosa sarà successo in questi due giorni?

C’è di più, perché il ministero di Hamas considera “bambini” tutti coloro che hanno meno di 18 anni. Per dirla più chiaramente, il gruppo terrorista arabo-palestinesi dal conteggio “taglia” gli adolescenti, che secondo i cronisti di guerra rappresentano un numero non trascurabile di combattenti.

Per intenderci ancora: le morti sono sempre “ingiuste”, se a morire sono ragazzi di 17 anni oppure 8 dovrebbe fare poca differenza, ma per Hamas utilizzare il termine “bambini” diventa un fattore fondamentale per la sua propaganda.

Una notizia di qualche settimana fa, che ha avuto poca eco sui nostri media, aveva visto lo stesso Ministero della Sanità di Gaza ammettere difetti nei dati delle morti.

Il problema, però, è alla base: tutti i numeri continuano a basarsi sui rapporti del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, e non su dati indipendenti.

E allora perché si accettano questi numero come fossero oro colato?

  • Progetto Dreyfus su Instagram

    Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

    Errore: Nessun feed trovato.

    Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

  • FOLLOW US