“You have a right to resist this occupation”. “Avete il diritto di resistere a questa occupazione” è la frase detta dalla Relatrice speciale delle Nazioni Unite per i palestinesi, l’italiana Francesca Albanese, nel corso di una conferenza organizzata a Gaza da Hamas, che ha visto la presenza di personaggi di spicco del gruppo terroristico che gestisce la Striscia e Jihad Islamica Palestinese, tra cui Basem Naim, Ghazi Hamad, Isam al-Da’alis e Abdul Latif al-Qanu (Hamas) e Ahmad al-Mudallal e Khadr Habib (Jihad Islamica Palestinese).
È bene ricordarlo Hamas e Jihad Islamica Palestinese sono considerati gruppi terroristi dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti.
E allora come mai un personaggio politico così importante come Francesca Albanese ha detto a dei terroristi palestinesi la frase “You have a right to resist this occupation” (“Avete il diritto di resistere a questa occupazione”)?
La causa va ricercata nelle idee della Albanese, che più volte si è schierata in favore del terrorismo palestinese puntando il dito contro Israele.
Nello scorso giugno, la Relatrice speciale delle Nazioni Unite per i palestinesi affermò che:
“I palestinesi non avevano altra scelta se non la via della violenza”.
Un mese prima, addirittura in una televisione italiana sostenne “la violenza palestinese è inevitabile perché il diritto a esistere dei palestinesi è stato negato da 55 anni – quasi tre generazioni”.
Per non parlare del cordoglio funebre che la Albanese riserva ai terroristi palestinesi:
“Notizia di un altro giornalista palestinese ucciso, colpisce con profondo dolore”.
Non solo, perché Francesca Albanese ha spesso utilizzato termini duri nei confronti dello Stato d’Israele.
Come nell’agosto scorso, quando definì “immorale” e “orribile” l’operazione di Gerusalemme nella Striscia di Gaza.
Operazione durata poche ore, il cui obiettivo era quello di sconfiggere i vertici della Jihad Islamica, che avevano attaccato i cittadini israeliani inermi.
“You have a right to resist this occupation”, “Avete il diritto di resistere a questa occupazione” è una frase che non dobbiamo mai dimenticare.
Così come dovrebbe fare le istituzioni italiane che non hanno condannato le parole in favore del terrorismo palestinese di Francesca Albanese.