Il colosso dei social network Facebook sta trattando in questi giorni l’acquisizione di una compagnia israeliana, la Pebbles Interfaces, la quale ha sviluppato una tecnologia di riconoscimento dei gesti.
A differenza di altre case già esistenti, la Pebbles ci occupa perlopiù dei movimenti delle dita, concentrandosi soprattutto sui giocatori di video games, ed ha sviluppato applicazioni per TV, computer e smartphone.
La vera innovazione però è che la società israeliana ha recentemente integrato la sua tecnologia con gli Oculus glasses di Facebook, degli speciali occhiali in grado di trasformare il movimento delle mani in gesti virtuali applicabili a diverse piattaforme, grazie ad una telecamera installata sulla struttura delle lenti.
Un accordo che se andasse in porto potrebbe muovere decine di milioni di dollari.