Ammettiamolo: nessuno vuole sottoporsi ad una colonscopia, una analisi raccomandata per le persone con più di 50 anni per lo screening contro il cancro del colon-retto. Si tratta del terzo tumore più comune, con circa 1,4 milioni di nuovi casi diagnosticati in tutto il mondo ogni anno e la seconda causa di decessi correlati al cancro.
Purtroppo, la procedura invasiva della colonscopia e la sua preparazione, abbassa notevolmente i tassi di screening globali. Gli studi dimostrano che la rimozione dei polipi trovati attraverso la colonscopia, riescono a ridurre l’incidenza e la mortalità a causa del cancro del colon-retto.
Check-Cap, con sede nella città di Isfiya, nel nord dell’Israele, ha recentemente ricevuto l’approvazione CE dell’Unione Europea per il suo sistema C-Scan, una capsula a raggi x ingeribile per lo screening del tumore senza bisogno di preparazione (la quale generalmente inizia almeno tre giorni prima dell’esame con lassativi e diete ad hoc, poiché il paziente deve eliminare dal corpo tutte le scorie presenti).
Nuova tecnologia al servizio della salute
Con questa nuova tecnologia senza subire alcuna preparazione lassativa, il paziente ingoia la capsula insieme ad un cucchiaio di un agente di contrasto.
Nei due o tre giorni successivi, il sistema raccoglie i dati consentendo la generazione di mappe 2D e 3D del colon prima di eliminare la capsula in modo naturale. I medici guardano le mappe su un display per identificare i polipi pre-cancerosi e altre anomalie.
Solo se viene trovato un polipo, che avviene generalmente nel 25% dei casi, il paziente avrà bisogno di effettuare una colonscopia.
“La prima versione di C-Scan è stata testata in più siti in Israele, e da quando abbiamo terminato lo studio CE abbiamo sviluppato una versione avanzata della capsula ora in studio clinico”, ha detto l’amministratore delegato di Check-Cap Alex Ovadia a ISRAEL21c.
Check-Cap, quotata al NASDAQ, è stata fondata nel 2005 dall’inventore del dispositivo medico Dott. Yoav Kimchy.
C-Scan sembra simile ad un altro prodotto israeliano, la famosa PillCam della Given Imaging (ora parte di Medtronic), PillCam Colon 2, approvata per l’uso in Europa e negli Stati Uniti, fornisce la visualizzazione diretta del colon per identificare l’insorgenza di polipi.
Ovadia spiega come però i due prodotti abbiano una differenza fondamentale:
PillCam utilizza una tecnologia di videocamera e ha bisogno di un’immagine chiara, quindi il paziente deve subire una preparazione intestinale standard. Dal momento che noi usiamo i raggi X, non abbiamo bisogno di alcuna preparazione. Inoltre, in circa il 20% dei casi la preparazione standard dell’intestino è subottimale, quindi la diagnosi ottica potrebbe essere compromessa.
Si tratta di un prodotto pionieristico che, una volta dimostrata l’efficacia su una porzione di popolazione più ampia, potrà rappresentare un grande passo in avanti per la prevenzione del cancro del colon-retto.