Human Rights Watch (HRW) ha pubblicato un rapporto in cui è scritto che l’Autorità Palestinese e Hamas hanno commesso abusi sugli oppositori e dissidenti, arresti arbitrari e torture. Rapporto che non utilizza mezzi termini per evidenziale le responsabilità che avrebbero le due leadership palestinesi.
Nell’introduzione del testo redatto da HRW è scritto:
“Sia l’Autorità palestinese (Fatah) in Cisgiordania che il Movimento di resistenza islamica (Hamas) a Gaza hanno effettuato negli ultimi anni decine di arresti arbitrari per critiche pacifiche alle autorità, in particolare sui social media, tra giornalisti indipendenti, nei campus universitari e alle manifestazioni. Mentre la faida tra Fatah e Hamas si è approfondita nonostante i tentativi di riconciliazione, i servizi di sicurezza della PA hanno preso di mira i sostenitori di Hamas e viceversa”.
Le accuse verso Anp e Hamas sfociano in una richiesta a Europa e a Stati Uniti di interrompere i finanziamenti:
“L’Unione europea, gli Stati Uniti e altri governi che sostengono finanziariamente l’Autorità palestinese e Hamas dovrebbero sospendere gli aiuti alle unità o agenzie specifiche implicate in arresti arbitrari e torture diffusi fino a che le autorità non frenino tali pratiche e arrestino i responsabili degli abusi”.
Qual è stata la reazione dei diretti interessati? Come era facile immaginare Autorità Palestinese e Hamas hanno rispedito le accuse al mittente, sostenendo l’imparzialità e le bugie del rapporto scritto dall’organizzazione per la difesa dei Diritti Umani.