Una storia individuale all’interno della Grande Storia. Una storia di un uomo che contribuì a scrivere una delle pagine più importanti della Seconda Guerra Mondiale.

Bernard Dargols, scomparso nel 2019, era un ebreo francese che prese parte allo sbarco in Normandia, che segnò le sorti del conflitto, ricacciando la Germania e i piani di potere e di conquista di Hitler.

Lui era lì, esattamente 80 anni fa, a Omaha Beach come soldato americano per aiutare a liberare la Francia dai nazisti e per aiutare l’Europa a vivere in quella libertà di cui godiamo oggi.

Dargols lasciò il suo paese nel 1938 per uno stage negli Stati Uniti, dove vi rimase dopo aver visto l’alleanza tra il leader francese di Vichy Philippe Petain e Adolf Hitler. Si arruolò nell’esercito americano, ottenendo in seguito la cittadinanza franco-americana.

Solo il 6 giugno 1944 con l’uniforme militare Usa fece ritorno in patria e partecipò al D-Day, giorno in cui la guerra virò definitivamente dalla parte alleata.

Quello sbarco, infatti, costrinse la Germania nazista ad aprire un altro fronte, distogliendo le truppe impegnate in gran parte in Europa orientale, contro l’Unione Sovietica.

Dargols ha ricordato quei momenti in bilico tra la vita e la morte: “Che sensazione sentire parlare francese, essere preso tra le braccia di tutte queste persone più grandi di me, che mi chiamano il loro liberatore”.

Nei sui ricordi ha trovato lo spazio anche un sorriso: “Se avessi tenuto tutte le bottiglie di brandy di calvados che mi davano penso che avrei potuto aprire il mio negozio specializzato!”

La famiglia di Dargols, come milioni di famiglie ebraiche dell’epoca, fu vittima della macchina di morte nazista: una zia e uno zio furono deportati nei campi di sterminio nazisti dove morirono.

In occasione del settantennale dello sbanco in Normandia, disse in un’intervista all’AFP:

“Oggi vediamo i segni dell’antisemitismo. Vorrei che i giovani lo combattano.”

Era il 2014 e lo stato delle cose, purtroppo, è peggiorato…

Dobbiamo dire grazie a tutti coloro come Bernard Dargols, ebreo franco-americano, se oggi godiamo di tutte quelle libertà che ci permettono di esprimere senza alcuna ripercussione le nostre idee e le nostre opinioni.