I numeri sono impressionanti, perchi li vuole leggere: in 10 giorni i terroristi palestinesi hanno lanciato più di 4.000 (QUATTROMILA) missili contro le città e i civili israeliani. Numeri destinati ad aumentare, probabilmente già cresciuti dal momento in cui abbiamo scritto queste poche righe.
Numerose le città colpite, 12 finora i morti, centinaia i feriti e le persone ricoverate sotto shock, a dimostrazione della potenza degli ordigni lanciati da Hamas e dalle altre sigle dietro le quali si nascondono i codardi terroristi, che non hanno remore ad utilizzare la popolazione civile di Gaza come scudi umani.
Numeri che sarebbero potuti essere devastanti se non fosse stato per l’Iron Dome, il sistema antimissili israeliano che anche in questo caso ha salvato migliaia di vite.
L’arsenale di Hamas, finanziato continuamente dall’Iran a danno dei più elementari servizi per gli abitanti della Striscia di Gaza, non sembra destinato a finire le proprie scorte in breve tempo.
Perchè il terrorismo palestinese non è interessato al bene del proprio popolo, ma ha come fine la distruzione dello Stato di Israele. Sarebbe ora che in molti iniziassero a capire come stanno le cose.