Il Senato ha approvato la commissione contro odio, razzismo e antisemitismo proposta dalla senatrice a vita Liliana Segre con 151 voti favorevoli e 98 astenuti (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia).
Commissione che sarà composta da 25 membri e che avrà compiti di osservazione, studio e iniziativa per l’indirizzo e il controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza nei confronti di persone o gruppi sociali sulla base della provenienza, religione, etnia, identità di genere, orientamento sessuale o di altre particolari condizioni fisiche o psichiche.
Un successo a metà, causa l’astensione dei maggiori tre partiti del centro destra. Astensione che è stata spiegata così dal leader della Lega Matteo Salvini:
“Siamo contro il razzismo, la violenza, l’odio e l’antisemitismo senza se e senza ma. Non vorremmo che però qualcuno a sinistra spacciasse per razzismo quella che per noi è una convinzione, un diritto, ovverosia il ‘prima gli italiani’. Siamo al fianco di chi vuole combattere pacificamente idee fuori dal mondo però non vogliamo bavagli, non vogliamo uno Stato di polizia che ci riporti a Orwell”.
Prima del voto il vicecapogruppo vicario di Forza Italia Lucio Malan aveva detto:
“Non condividendo taluni contenuti della mozione della maggioranza e ribadendo la massima solidarietà alla senatrice Segre per gli odiosi attacchi che subisce sulla Rete, Forza Italia si asterrà sulla mozione della maggioranza ma sin d’ora assicura il suo fattivo contributo ai lavori della istituenda commissione parlamentare”.
Non tutti gli esponenti del centro destra, però, erano concordi sull’astensione. Fra questi le deputate di Forza Italia Mara Carfagna e Sandra Savino.
Mara Carfagna ha scritto su Twitter:
“La mia Forza Italia, la mia casa, non si sarebbe mai astenuta in un voto sull’antisemitismo. Stiamo tradendo i nostri valori e cambiando pelle. Intendo questo quando dico che nell’alleanza di centro destra andiamo a rimorchio senza rivendicare nostra identità”.
Sandra Savino si è detta:
“Sinceramente amareggiata per l’astensione espressa dal gruppo di Forza Italia al Senato sulla mozione proposta dalla senatrice a vita Luciana Segre. Di fronte al tema dell’odio razziale e dell’antisemitismo non ci sono ragioni o motivazioni politiche che tengano”.
Sull’argomento è intervenuta anche la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello:
“È stato un grande risultato istituzionale per il paese, di grande valore e importanza in un momento significativo finalmente si passa a prendere decisioni per attività importanti all’interno delle istituzioni. Sconcerta un po’ l’astensione di alcune forze politiche che riteniamo una scelta sbagliata e pericolosa. In questo momento c’è bisogno di unità, non si può lasciare spazio ad alcuna ambiguità né a insinuazioni su valori che sono fondanti”.
Come detto dalla parlamentare Sandra Savino, di fronte al tema dell’odio razziale e dell’antisemitismo non ci dovrebbero essere logiche politiche. E invece…