Il presidente del Cile, Gabriel Boric, non smette di dimostrare la propria avversità nei confronti di Israele.
Dopo aver definito quello ebraico “uno stato genocida” e ritenere gli ebrei responsabili delle azioni del governo di Gerusalemme, il politico che in patria viene considerato un progressista e mediatore ha sbattuto la porta in faccia a Gil Artzyeli, nuovo ambasciatore israeliano in Cile.
Come diplomazia vuole, Artzyeli giovedì scorso si era recato su invito al palazzo presidenziale per la cerimonia, in cui gli ambasciatori stranieri devono presentare al capo dello stato le loro credenziali, prima di iniziare a esercitare ufficialmente le proprie funzioni.
Quello che doveva essere un atto formale è presto diventato un caso diplomatico tra Cile e Israele. Gabriel Boric, infatti, all’improvviso si è rifiutato di ricevere Artzyeli, impossibilitato quindi a presentare le credenziali e fatto tornare in ambasciata.
Uno sgarbo che fonda le sue radici sulla morte di un giovane terrorista, Uday Trad Salah, 17 anni, di Kafr Dan, a ovest di Jenin, che con altri militanti aveva avuto uno scontro a fuoco con l’esercito israeliano per impedire l’arresto di un altro terrorista.
Boric, come detto, non è nuovo a polemiche contro gli ebrei e Israele. Nel 2019, in risposta a un regalo della Comunità ebraica cilena, scrisse su Twitter:
“La comunità ebraica in Cile mi invia un vasetto di miele per il capodanno ebraico, ribadendo il suo impegno per “una società più inclusiva, solidale e rispettosa”. Apprezzo il gesto, ma potrebbero andarsene chiedendo a Israele di restituire il territorio palestinese occupato illegalmente”.
Rifiutare l’ambasciatore è come rifiutare quello stato in sé. Un fatto grave che passerà sotto silenzio e verrà coperto chissà come e chissà quando.
Boric, tra le altre cose, non ha mai fatto menzione del terrorismo palestinese che uccide civili israeliani inermi.
Mai una parola. Mai una condanna. Mai nulla che possa far pensare a una presa di posizione contro il terrorismo palestinese.
Se non è antisemitismo questo, cosa lo è?