Nick Cave boicotta il BDS. Il cantante australiano non ha usato mezzi termini contro il movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni, accusandolo di cercare di dividere i musicisti per le loro esibizioni in Israele, “bulleggiandoli” e “imbavagliandoli”.
L’artista ha dichiarato di aver preso una “posizione di principio” non rinunciando alla propria performance nello Stato ebraico, in cui è molto popolare, tanto che i suoi due concerti a Tel Aviv hanno già fatto registrare il tutto esaurito.
Cave si è espresso duramente anche sulla pressione esercitata dai movimenti anti-israeliani sia sugli artisti, sulle corporation e sulle istituzioni accademiche legate al governo di Gerusalemme, sottolineando che i musicisti intenti a esibirsi nelle città israeliane sono costretti a “passare attraverso una sorta di umiliazione pubblica da parte di Roger Waters and co”.
Poche settimane fa, infatti, il poeta oscuro del rock aveva ricevuto da lettera di “Artists for Palestine” per convincerlo a non salire sul palco di un paese “dove persiste un regime di apartheid”.
Tre anni fa lo stesso Cave era stato contattato dal produttore discografico Brian Eno, che voleva fargli apporre la sua firma alla lista dei sostenitori del movimento BDS.
Il cantante ha spiegato il motivo per cui non ha voluto legare il suo nome alla suddetta lista:
“A un livello molto intuitivo non volevo firmare quella lista, c’era qualcosa che mi puzzava”.
Ma c’è di più. Alla base della sua decisione c’è “un’enorme connessione” che “non poteva descrivere” che l’ha immediatamente legato al pubblico israeliano venti anni fa, quando ha suonato per la prima volta in Israele con la sua band, i Bad Seeds.
La decisione di non annullare la sua esibizione in Israele ha detto Cave è “una posizione di principio contro chiunque tenti di censurare e silenziare i musicisti”.
Decisione che in passato è stata presa anche da altri grandi nomi della musica mondiale, fra cui Elton John, Bon Jovi, Leonard Cohen, Alicia Keys, Lady Gaga, Rihanna, Madonna, Red Hot Chili Peppers e i Rolling Stones.