Dal Belgio arriva l’ennesima cartolina antisemita. La gravità dell’episodio che vi stiamo per raccontare aumenta se consideriamo il luogo in cui è avvenuto: il Parlamento di Bruxelles.
All’interno del simbolo della democrazia del paese, lo scorso 13 gennaio l’imam pakistano Muhammad Ansar Butt, ha recitato un verso del Corano che esorta i musulmani a uccidere e prendere prigionieri gli ebrei, chiamati “il popolo del libro” all’interno del testo sacro dell’Islam.
Il versetto in questione è questo:
“Ha fatto uscire dalle loro fortezze coloro, fra la gente del Libro, che avevano spalleggiato i coalizzati ed ha messo il panico nei loro cuori. Ne uccideste una parte e un’altra parte la faceste prigioniera”.
Ebrei morti o prigionieri, insomma. Uccidere e terrorizzare, dare la morte o rapire. Difficile non pensare al 7 ottobre.
Così come è difficile credere che la politica belga abbia permesso una simile performance. Eppure è proprio così.
Vediamo come sono andati i fatti.
Il 13 gennaio scorso, Hasan Koyuncu (socialista francofono), vicepresidente del Parlamento belga, ha invitato una delegazione dell’associazione “Amici di Bruxelles” – di cui fa parte Muhammad Ansar Butt – al Parlamento di Bruxelles per consegnare il “Premio della comunità di Bruxelles”.
Durante la cerimonia, l’imam pakistano ha pensato bene di inveire contro il popolo ebraico, invocandone la morte o la cattura.
Avrebbe potuto scegliere qualsiasi altro messaggio, come ha scritto su X l’ambasciatrice di Israele in Belgio Idit Rosenzweig, che si è detta “assolutamente inorridita” da quanto avvenuto.
Il capo della diplomazia israeliana nel paese, inoltre, ha ricordato che Bruxelles è abitata da “18.000 ebrei che stanno già vivendo un aumento dell’antisemitismo e della paura”.
In Belgio, così come in altri paesi, l’antisemitismo è aumentato in seguito al 7 ottobre, che ricordiamolo non è il giorno in cui Israele ha iniziato le operazioni a Gaza, ma quello in cui Hamas ha massacrato i civili del sud dello Stato ebraico.
Per intenderci le ondate di odio antiebraico sono iniziate ben prima della reazione di Gerusalemme. A conferma di come l’antisemitismo covasse all’interno della società belga.