Dopo gli attentati di Parigi in molti hanno chiesto maggiori restrizioni e controlli sul web, in particolare sui social network, per individuare da subito chi, attraverso la rete, diffonde ed incita all’odio e alla guerra santa contro gli infedeli. Tuttavia, né i tre attentatori di Parigi (i fratelli Kouachi e Coulibaly), né Nemmouche (quest’ultimo accusato…
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