Una cellula che si ritiene legata all’Isis voleva compiere un attentato in Europa. A sventare la minaccia terroristica è stato l’alacre lavoro investigativo dell’intelligence tedesca e di quella danese che ha portato all’arresto di quattordici persone, tredici in Danimarca e una in Germania.
I due paesi europei sono riusciti a organizzare il blitz grazie alla soffiata di uno stato amico, che ha rivelato le intenzioni della cellula terroristica.
Il direttore esecutivo dei servizi danesi (Pet), Flemming Drejer, ha reso noto che fra i soggetti arrestati, sette avevano comprato delle armi:
“Abbiamo scoperto materiali che possono essere utilizzati per fabbricare una bomba. Ora siamo nella fase iniziale dell’indagine e dobbiamo tenere le nostre carte vicino al petto”.
Franco Iacch, analista esperto in Information Warfare, Terrorism, Security and Defense, come riportato da Panorama, ha detto:
“In base a ciò che è stato sequestrato dalle forze dell’ordine ed alle limitate informazioni disponibili, è possibile che i sospettati avessero in mente di realizzare una particolare miscela definita come flash powder o polvere flash utilizzata nei fuochi d’artificio e che può essere altamente esplosiva. Negli Ordigni Esplosivi Improvvisati diventa fondamentale la preparazione specifica e la fantasia di colui che pensa e realizza l’IED. L’impiego degli IED negli attentati è concepito per generare scenari concentrici imprevedibili. L’IED incrementa a dismisura il tasso di indeterminatezza nelle operazioni e nei movimenti provocando danni ingenti in termini di vite umane e materiale distrutto. Diverse sostanze assolutamente legali, come il fertilizzante ad esempio, costituiscono la base per numerose miscele esplosive utilizzate dalle organizzazioni terroristiche”.
Gli inquirenti hanno sospettato un legame con lo Stato Islamico, perché nell’operazione è stata ritrovata una bandiera dell’Isis, ritrovamento definito “preoccupante” dagli investigatori. Fra gli individui finiti in manette, inoltre, ci sono tre fratelli siriani, altro elemento che ha fatto virare le indagini verso lo Stato Islamico.
Stato Islamico che continua a essere una minaccia per l’Europa, che deve proseguire il proprio lavoro di intelligence per respingere gli atti terroristici.