La mappa dell’antisemitismo si sta allargando a macchia d’olio. Sono pochissimi i paesi in Europa dove non ci sia stata manifestazione dell’odio antiebraico. Tra le nazioni dove gli ebrei hanno avuto e stanno avendo diverse problematiche c’è la Francia, in cui gli episodi antisemiti si ripetono con una frequenza spaventosa.
Ultimo in ordine di tempo, l’episodio accaduto sabato primo febbraio a Parigi, dove un uomo che indossava la kippà (copricapo ebraico) è stato aggredito da quattro uomini arabi su un treno della metropolitana.
A riferirlo è stato l’Ufficio nazionale per la vigilanza contro l’antisemitismo, che l’ha reso noto domenica 2 febbraio.
Secondo la testimonianza della vittima, i fatti si svolti così: i quattro uomini si sono avvicinati e hanno chiesto una sigaretta e, dopo la risposta negativa, hanno detto “voi ebrei avete abbastanza soldi per comprarne”.
L’uomo è riuscito a scappare, anche con l’aiuto di altri passeggeri che hanno bloccato il tentativo di inseguimento dei quattro aggressori.
Gli ebrei costituiscono meno dell’1% della popolazione francese. Una percentuale molto bassa che rende ancora più preoccupante i dati forniti dal ministero degli interni, che in un rapporto ha pubblicato il numero di episodi antisemiti accaduti in Francia nel 2019: 687.
687 casi nei confronti di una minoranza che non arriva all’1% della popolazione del paese. Un dato preoccupante che ha innalzato ancora di più l’allarme in tema di antisemitismo.
È un decennio ormai che gli ebrei francesi stanno lasciando la Francia per paura di diventare bersagli. Ogni anno i numeri delle aggressioni aumentano, preoccupando sempre di più gli ebrei rimasti in patria.
La Francia è una delle nazioni guida dell’Europa e centrale nello scacchiere internazionale. Se in un paese del genere accadono numerosi episodi antisemiti, c’è da alzare ancora di più il livello di guardia.