L’antisemitismo colpisce anche i concorsi di bellezza francese. Sette persone, infatti, sono state condannate per insulti antisemiti nei confronti di April Benayoum, prima classificata a Miss Provence 2020 e seconda a Miss Francia 2021

L’accaduto risale al dicembre 2020, quando su Twitter la modella è stata fatta oggetto di frasi come “perderai”, “rimpiangerai di essere viva”, “zio Hitler ha dimenticato di sterminarti”.

La colpa di April? Avere un padre italo-israeliano. Tanto è bastato per tirare fuori l’odio antiebraico agli aggressori verbali, che sono state multati con una cifra che varia dai 300 agli 800 euro, nonché al pagamento di:

“1 euro di danni al denunciante, nonché a diverse associazioni divenute parti civili, come la Lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo (Licra), l’Unione degli studenti ebrei francesi (UEJF), SOS Racisme, Mrap, Lega dei diritti umani (LDH)”.

Quattro dei condannati, inoltre, sono stati obbligati a seguire un “corso di cittadinanza” di due giorni.

Tutti gli imputati hanno ammesso di aver scritto commenti offensivi, sostenendo però che la natura dei loro messaggi non era antisemita. Tra di loro, c’è chi ha dichiarato di aver insultato la bella April Benayoum in nome della causa palestinese.

Benayoum, che nell’immediatezza dei fatti, aveva commentato:

“È triste vedere un comportamento simile nel 2020. Ovviamente condanno questi commenti, ma non mi toccano affatto”.

Quanto successo fa capire quanto basti poco per far scattare la molla dell’antisemitismo. Basta il 50% di un genitore israeliano, per tirare fuori l’odio contro gli ebrei e rievocare Hitler, reo non di aver ucciso sei milioni di ebrei, ma di averne lasciati altri in vita.