Grave episodio di antisemitismo a Marsiglia, dove questa mattina un uomo armato ha provato a accedere all’interno della scuola Yavné. Per fortuna l’assalitore è stato fermata dagli agenti di sicurezza interna della scuola stessa.
Secondo la prima ricostruzione di Radio France Bleu Provence, riportate dall’agenzia Ansa, l’uomo era armato di coltello:
“A Marsiglia, intorno alle 8:15 di questo venerdì mattina, un uomo armato di coltello ha cercato di entrare nella scuola ebraica di Yavne , nel 13 ° arrondissement della città”.
Da lì è nato un inseguimento perché gli stessi agenti, che avevano impedito il suo ingresso nell’istituto scolastico, hanno bloccato l’individuo che si era diretto verso un negozio di alimentari kasher presente nelle vicinanze.
Il tentativo di attacco ha fatto suonare l’allarme, portando il capo della polizia a rafforzare la sicurezza intorno ai siti della comunità ebraica di Marsiglia.
Molta paura per gli studenti della scuola Yavné, che sono stati chiusi nello stabile e messi tutti in sicurezza.
Gli investigatori ritengono che il tentativo di attacco terroristico contro la scuola ebraica marsigliese sia di matrice islamica, anche se al momento non viene scartata alcuna ipotesi.
Quanto accaduto poche ore fa a Marsiglia è di una gravità inaudita. Il tentativo di attentato, infatti, oltre che entrare nel novero dei numeri atti di antisemitismo accaduti in Francia, aveva come obiettivo colpire gli studenti della scuola.
Innocenti studenti che come ogni giorno erano andati a scuola per imparare e provare a vivere una vita normale, nonostante tutte le problematiche legate alla pandemia che stiamo vivendo.
Studenti che come tali, magari, avevano timore di un’interrogazione o di un compito non preparato nella maniera adeguata. E non avevano timore, giustamente, di subire un attentato.
Perché chi va a scuola, non può correre il rischio di essere vittima dell’odio antiebraico. L’antisemitismo in Francia è sfuggito di mano. Anche le scuole e le vite dei giovani sono bersagli.
Anche questa è la situazione dell’antisemitismo in Francia nel 2021.