La bussola dell’antisemitismo tende ancora verso la Francia, dove l’odio anti-ebraico si è manifestato ancora una volta, come spesso accade negli ultimi anni.
Siamo a Strasburgo, il capoluogo della regione dell’Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena, nel Nord-est della Francia, la cui posizione sul confine con la Germania rende la città soggetta alla doppia influenza dei due paesi.
Città dove un fattorino di Deliveroo ha deciso di non adempiere al proprio compito perché i ristoratori da servire erano ebrei.
“Non consegno agli ebrei” è la risposta che il rider ha dato ai gestori del ristorante, i quali hanno deciso di denunciarlo per antisemitismo. Seconda la ricostruzione, una volta venuto a conoscenza che il cibo da trasportare fosse kasher, il fattorino si è rifiutato di fare la consegna.
A raccontarlo è stato uno dei ristorati che al canale francese CNEWS ha raccontato l’episodio di antisemitismo:
“Prima di chiedermi il numero relativo all’ordine, il fattorino era interessato a sapere nel dettaglio le portate richieste dal cliente.”
Quanto accaduto ha portato alla reazione anche del concistoro ebraico del Basso Reno, che ha deciso di chiedere a Deliveroo di far luce sulla vicenda.
La famosa piattaforma internazionale dedicata alla consegna di cibo da asporto ha fatto sapere che prenderà provvedimenti nei confronti del fattorino, che verrà licenziato per essersi rifiutato di portare a termine l’ordine per motivi razzisti e antisemiti: “l’azienda ha deciso immediatamente di aprire le indagini per chiarire le circostanze”.
L’episodio di antisemitismo successo a Strasburgo è l’ennesimo campanello dall’allarme in merito alla situazione dell’odio anti-ebraico in Francia, un paese che per diversi motivi non riesce a fronteggiare questa piaga sociale.