Pogrom antiebraico ad Amsterdam, dove ieri notte un gruppo di persone arabo pro palestinesi hanno dato via a una caccia all’uomo nei confronti dei tifosi del Maccabi Tel Aviv in città per assistere alla partita di calcio contro l’Ajax.
Il governo israeliano ha fatto sapere che manderà degli aerei a recuperare i cittadini israeliani nella capitale olandese.
In una nota diffusa dal Comune di Amsterdam per conto di Comune, polizia e procura, riferiscono che gli assalitori hanno “cercato attivamente i tifosi israeliani per attaccarli e aggredirli”.
L’Amsterdam Triangle, composto da sindaco, capo della polizia e procuratore capo, ha così ricostruito quanto accaduto:
“Questa esplosione di violenza contro tifosi israeliani va oltre ogni limite e non può essere giustificata in alcun modo. Non ci sono scuse per il comportamento antisemita mostrato ieri sera dai rivoltosi che hanno cercato attivamente tifosi israeliani per attaccarli e maltrattarli”.
E ancora:
“La notte dopo la partita di calcio tra Ajax e Maccabi Tel Aviv è stata molto turbolenta, con diversi incidenti violenti contro i sostenitori del Maccabi. In diversi luoghi della città, i tifosi sono stati attaccati, maltrattati e colpiti con fuochi d’artificio. La polizia antisommossa è dovuta intervenire più volte, proteggendo i tifosi israeliani e scortandoli negli alberghi. Nonostante la massiccia presenza di polizia in città, alcuni sostenitori israeliani sono rimasti feriti”.
Cosa è successo: Un gruppo di arabi armati di coltelli, cinture e pugni di ferro hanno cercato per la città i tifosi israeliani del Maccabi, alcuni addirittura sono stati investiti con delle automobili.
Bilancio: Al momento in cui scriviamo le 13 dell’8 novembre, è di 5 feriti in ospedale e di 7 dispersi.
In queste ore sono partite le giustificazioni per il pogrom antiebraico di Amsterdam. Per alcuni a scatenare la follia antiebraica sarebbero stati cori contro i palestinesi e bandiere palestinesi tolte dai palazzi dai civili israeliani.
Nessun gesto può giustificare tali aggressioni. Aggressioni che peraltro erano organizzate, perché i violenti sapevo dove colpire, anche con la complicità di alcuni taxisti arabi che hanno segnalato la posizione degli ebrei a bordo.
Ammettiamo che togliere la bandiera palestinese abbia potuto scatenare questa reazione.
Quali sono state le conseguenze per l’attivista palestinese che tolse la bandiera israeliana dal palazzo della FAO a Roma?
Nessuna.
Ribadiamo nessuna.
E se ci fossero state, qualcuno avrebbe ritirato fuori la famosa sproporzionalità della reazione, tanta cara a chi vuole solo attaccare Israele e il popolo ebraico.
È la conferma del doppio standard con cui vengono giudicate le azioni degli ebrei e israeliani rispetto a quelle degli arabi.
Aggiornamento 14:02
Il ministero degli Esteri israeliano, secondo quanto riferito dal Times of Israel rende noto che sono stati rintracciati tutti gli israeliani ad Amsterdam.