Post shock di un albergatore di Bergamo: “Blocco le prenotazioni degli ebrei”

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Post shock di un albergatore di Bergamo: “Blocco le prenotazioni degli ebrei”

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Antisemitismo, ignoranza e distorsione della realtà in un colpo solo. È il tremendo mix che ha generato il commento di un titolare di un hotel di Bergamo, che su Instagram ha scritto:

“Nel mio albergo ho bloccato le prenotazioni degli ebrei”.

L’episodio è andato in scena ieri. Sulla pagina Instagram de Il Giornale era riportata la dichiarazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani:

“Nessuno pensi di cancellare Israele. Un’escalation è dannosa per tutti”.

Non si è fatta attendere la risposta di Paolo Maddaloni, titolare dell’hotel “Le Funi”:

“Solo voi politici pensate che Israele non vada cancellato! Il popolo meno ignorante di voi sa che Israele non dovrebbe esistere”.

Un utente gli ha fatto notare che se nessuno ha intenzione di cancellare i palestinesi e che se volesse Israele “ci metterebbe pochi minuti”, questa la risposta

“Israele è un tratto di penna fatto da politici criminali ed assassini, che non dovrebbe esistere”.

Paolo Maddaloni ha voluto ribaltare la dichiarazione Balfour, il mandato britannico sulla Palestina, nonché la risoluzione 181 dell’Onu del 29 novembre 1947, che diede il via definitivo alla nascita dello Stato ebraico.

Le lezioni di storia di Maddaloni si sono spinte fino a duemila anni fa:

“Gesù gli ebrei l’hanno ucciso! Come stanno facendo con i bambini di Gaza! Una cosa indescrivibile! Io ho un albergo e nel mio piccolo ho bandito gli ebrei dal venire, bloccandogli le prenotazioni. Come me tanti. Siate seri, ammesso che 2000 anni fa ci fossero gli ebrei, non si torna a rompere i c******i e ad uccidere la gente! Il mondo è in pericolo da sempre per colpa degli ebrei”.

Questa reazione è figlia di un’altra risposta ricevuta semplice e chiara: gli ebrei sono nell’area da millenni.

Dire che Gesù fosse ebreo è superfluo, così come dire che a ucciderlo furono i romani.

Ciò che non lo è, è il fatto che tutti questi commenti sono stati cancellati dal diretto interessato, incalzato dalla possibilità che la questione si spostasse nelle stanze di Federalberghi.

La rimozione dei commenti non è servita, gli screenshot ormai avevano immortalato quanto accaduto.

Non possiamo che terminare con l’ennesima perla del protagonista di questa storia. Secondo quanto riportato da alcuni media, l’albergatore avrebbe detto che nessuna prenotazione era stata mai bloccata, perché impossibilitato a farlo e per di più un cliente ebreo sarebbe arrivato proprio quel giorno.

 

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