Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver ucciso Ismail al Ghoul, che come il collega Abdullah Jamal, non era unicamente un giornalista di Al Jazeera, ma anche o soprattutto un terrorista rilevante all’interno di Hamas.
Facciamo ordine.
Israele ha annunciato che nell’attacco a Gaza City ha perso la vita Ismail al Ghoul, ufficialmente reporter di Al Jazeera, ma che secondo una nota di Gerusalemme era un membro delle Forze Nukhba, unità militare speciale del gruppo terroristico arabo-palestinese che ha guidato il barbaro attacco del 7 ottobre 2023 contro i civili della parte meridionale di Israele.
Ismail al Ghoul ha istruito:
“Altri operatori del terrore su come filmare e distribuire video di attacchi contro militari israeliani. Quest’attività è parte integrante dell’attività militare dell’organizzazione terroristica (Hamas). L’Idf e lo Shin Bet (l’agenzia di sicurezza interna) stanno compiendo ogni sforzo per attaccare ed eliminare i terroristi che hanno preso parte al massacro del 7 ottobre, e continueranno a farlo”.
Al Jazeera e la Croce Rossa hanno pianto al Ghoul, negando ogni responsabilità della mattanza di quel maledetto sabato di ottobre. A confermarlo, però, è proprio il documento qui sotto:
L’emittente del Qatar, inoltre, ha scritto che l’offensiva israeliana è avvenuta nel campo profughi di Shati, a nord della città di Gaza, nella parte settentrionale della Striscia.
La domanda è d’obbligo: possibile che Israele attacchi quasi esclusivamente i campi profughi? E ancora: possibile che ogni zona di Gaza colpita sia un campo profughi?
Difficile, così come è stato difficile sostenere che Abdullah Jamal fosse solo un cronista di Al Jazeera e non un operativo di Hamas.
Ricordiamo che nell’abitazione di Jamal furono trovati tre dei quattro ostaggi liberati da Israele nell’operazione del 9 giugno a Nuiserat, guarda caso un altro campo profughi.
Come diciamo da mesi (e anni…) i membri delle varie organizzazioni e media che operano a Gaza vengono scoperti essere interni del gruppo arabo-palestinese di Hamas, che opprime il popolo palestinese e ha come obiettivo la distruzione di Israele.