Hamas ha accusato Israele di aver sparato sulla folla che giovedì in piazza Kuwait a Gaza City ha assaltato i camion, che trasportavano gli aiuti umanitari.
Così come per l’analogo incidente delle scorse settimane, anche in questa occasione il gruppo terrorista arabo-palestinese ha cercato di incolpare lo Stato ebraico per ciò che esso stesso ha commesso: vittime fra la sua popolazione.
Una prassi che abbiamo visto spesso in questi anni e soprattutto dopo il 7 ottobre. Difficile dimenticare l’episodio che ha riguardato il parcheggio dell’ospedale al-Ahli di Gaza, colpito da un razzo arabo-palestinese, che però è stato presentato al mondo con una matrice israeliana.
Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha puntato il dito contro le truppe israeliane, ree di aver fatto fuoco da “carri armati ed elicotteri” contro i civili, uccidendone 21 e ferendone più di 150.
L’infamia che Hamas ha provato ad affibbiare a Israele è stata così descritta dall’esercito di Gerusalemme, che dopo aver condotto un “intenso esame preliminare”, ha stabilito che “l’IDF non ha aperto il fuoco contro il convoglio di aiuti a Piazza Kuwait”.
“Mentre i camion degli aiuti stavano entrando nel corridoio, uomini armati palestinesi hanno iniziato a sparare mentre la folla di civili iniziava a saccheggiare i camion. Un esame dei nostri sistemi operativi e delle truppe dell’IDF sul terreno ha rilevato che non sono stati effettuati bombardamenti con carri armati, attacchi aerei o spari verso la folla gazanese nell’area del convoglio di aiuti”.
Secondo l’indagine dell’IDF, quindi, i 31 camion contenenti cibo e altri aiuti umanitari per i civili diretti verso il nord di Gaza è stato ostacolato da Hamas, che ha fatto quello che fa sempre: accusare e incolpare Israele per le proprie nefandezze.
Nefandezze che sono coincise con i primi giorni di Ramadan, che hanno creato una campagna diffamatoria contro Israele, finito nel mirino proprio per (non) aver agito nel corso del mese di digiuno osservato dai musulmani.
Come se Hamas il 7 ottobre non avesse colpito i civili israeliani nel giorno di Simchà Torà, la festa dell’Antico Testamento…
