Abu Mazen e la Shoah. Una storia che si arricchisce di un nuovo capitolo, sempre più aberrante. Il presidente dell’Autorità palestinese, infatti, ne è tornato a parlare nel corso di un intervento a fine agosto al Comitato rivoluzionario di al-Fatah, sostenendo che Hitler perseguitò gli ebrei europei “perché si occupavano di usura e di traffici monetari”.
Abu Mazen, secondo il centro studi Memri, ha rincarato la dose:
“Tutti sanno che nella prima guerra mondiale Hitler era un sergente. Combatteva gli ebrei perché si occupavano di usura e di traffici monetari. A suo parere erano impegnati in sabotaggi, e perciò li odiava. Ma un punto deve essere chiaro: non aveva a che vedere con semitismo o antisemitismo”.
E ancora:
“Viene detto che Hitler uccise gli ebrei in quanto tali, che l’Europa odiava gli ebrei perché tali. Non è vero. Gli ebrei erano odiati per il loro ruolo sociale, non per la loro religione”.
Abu Mazen, per finire, si è detto convinto che gli ebrei europei non siano di stirpe semita e che siano semmai i discendenti del regno dei Cazari, situato a suo tempo nel Caucaso.
Dichiarazioni che non potevano che suscitare la reazione dell’ambasciatore di Israele all’Onu, Gilad Erdan, che su X ha commentato:
“Mentre diffonde puro antisemitismo, Abu Mazen paga terroristi palestinesi perché uccidano israeliani e li incoraggia pubblicamente. Il mondo deve ritenerlo responsabile dell’odio che egli diffonde”.
Le cause sociali e la questione dell’usura sono “idee” sostenute negli anni da Abu Mazen, che nel 2018 sostenne come in Europa gli ebrei siano stati massacrati per colpa loro:
“Ma perché questo è accaduto? Loro dicono: È perché siamo ebrei. Bene vi porterò tre ebrei, con tre libri, che dicono che l’odio verso gli ebrei non è causato della loro identità religiosa, ma dalle loro funzioni sociali. È un problema differente. Quindi la ‘questione ebraica’, che era diffusa in tutta Europa, non era diretta contro la loro religione, ma le loro mansioni sociali, legate all’usura, all’attività bancaria e simili”.
Le idee secondo cui gli ebrei sarebbero la causa del proprio Olocausto, come detto, non sono una novità per Abu Mazen. Così come non lo è la tesi di laurea conseguita dall’attuale presidente palestinese a Mosca proprio sul tema del negazionismo della Shoah.
Il mondo continua a chiudere gli occhi su Abu Mazen, indignandosi in maniera sporadica quando il presidente dell’Ap tocca l’argomento Shoah, un carro dove in diversi sono pronti a salire…