La maggior parte dei casi di antisemitismo in Italia della scorsa estate- 17 in tutto-innescati dallo scontro tra Israele e Hamas.
Gli episodi di antisemitismo in Italia sono quasi triplicati durante l’operazione “Protective Edge” dell’esercito israeliano a Gaza, se confrontati con quelli dell’estate 2013. Sono questi i dati riportati dal CDEC, Centro di documentazione ebraica contemporanea. La storica istituzione culturale indipendente che promuove lo studio della realtà ebraica italiana, ha pubblicato il “Rapporto sulla sicurezza e l’insicurezza in Italia e in Europa” nel mese di Novembre, sotto l’egida dell’UCEI.
L’inchiesta annuale cita 21 episodi di antisemitismo durante i mesi di Luglio e Agosto in Italia, un paese con una densità ebraica relativamente bassa che ammonta a circa 23.000 membri. L’antisemitismo è dunque in notevole aumento, se presi in considerazione gli 8 incidenti dell’estate del 2013. Secondo l’inchiesta, la maggioranza degli episodi di antisemitismo in Italia– 17 in totale – sono collegati alla guerra contro Hamas.
Tra gli episodi citati vi è la diffusione a Roma di volantini contro Israele. I manifesti antisemiti sono stati affissi contro i negozi di commercianti ebrei, talvolta identificati con nome e cognome, per invitare al boicottaggio “dei prodotti di Israele.” I poster, firmati dall’organizzazione neonazista Vita Est Militia, riportavano circa il nome di 40 negozi, ristoranti, bar e hotel di proprietari ebrei. A Torino, volantini anti- Israele sono stati affissi sui negozi di gestori ebrei identificati come “Israel lobby.”
Incidenti come questi hanno portato l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane UCEI a istituire un numero verde contro l’antisemitismo, lo scorso Settembre. Il sondaggio del 2014 rileva inoltre un’ondata di violenza contro gli ebrei e le istituzioni ebraiche in Europa durante la scontro tra Israele e Gaza.
“Mai dalla fine della Seconda Guerra Mondiale si è assistito a una manifestazione così evidente di antisemitismo in Europa,” ha sostenuto il Presidente del Congresso Ebraico Europeo Moshe Kantor in un’intervista rilasciata ad Haaretz, commentando l’inchiesta. “ L’intolleranza oggi è la più grande minaccia non solo per le comunità ebraiche, ma per tutti i cittadini europei,” ha aggiunto. Il maggior aumento di incidenti antisemiti nella scorsa estate si è verificato in Inghilterra, seguita dall’Italia. Secondo l’inchiesta i casi di antisemitismo sono aumentati del 400 percento.
In Inghilterra sono stati rilevati 452 casi tra Luglio e Agosto. Solo nel mese di luglio, sono stati registrati 302 incidenti, il più alto numero mai rilevato in un mese nel Regno Unito. I casi di antisemitismo sono aumentati rispetto a quelli dell’anno prima, circa 59 nel 2013. Dei 452 registrati nel 2014, 155 sono legati alla guerra a Gaza.
In Francia, il numero complessivo di episodi antisemiti è raddoppiato rispetto alla scorsa estate, ammontando a 527. L’inchiesta italiana definisce Parigi la città antisemita più violenta d’Europa. La città delle luci è spesso apparsa sulle prime pagine dei giornali per gravi episodi di antisemitismo come il lancio di bombe Molotov in una sinagoga di Parigi durante lo Shabbat dello scorso Luglio.
Il sondaggio riporta inoltre i dati raccolti dal Pew Reserach Institute pubblicati nello scorso maggio. Anche questo studio, ha registrato una forte intolleranza in Europa nei confronti delle minoranze aggravata dalla crisi economica. In Italia e in Francia, ad esempio, 7 persone su 10 si dicono estremamente preoccupate per l’economia, le tasse in aumento, l’alto costo di vita e la percentuale di disoccupazione.
Secondo il sondaggio inoltre, la condizione di emergenza ha spinto gli elettori a dare più fiducia ai partiti estremisti e nazionalisti, che a loro volta incoraggiano l’antisemitismo. Tra tutti i gruppi citati compaiono il francese Front National e il Movimento 5 stelle in Italia.
Articolo di Micol Debash per Haaretz