Forza Nuova ha convocato “la marcia su Roma” il prossimo 28 ottobre. La data è tutt’altro che casuale. Lo stesso giorno di 95 anni fa – era il 1922 – venticinquemila membri del Partito nazionale fascista entrarono nella Città Eterna, permettendo a Benito Mussolini di prendere il potere e dando inizio al Fascismo, una delle pagine più funeste della storia d’Italia. A distanza di quasi un secolo, l’organizzazione fascista guidato da Roberto Fiore ha intenzione di riproporre quella marcia, a cui è stato cambiato il nome in “marcia dei patrioti”.
La manifestazione è stata lanciata sulla pagina Facebook di Forza Nuova con un post:
“Bandiere, striscioni, auto, pullman, benzina… Compatriota, la macchina organizzativa è in moto ed ha bisogno del tuo sostegno concreto. Il 28 ottobre Roma ospiterà la grande marcia forzanovista contro un governo illegittimo, per dire definitivamente no allo ius soli e per fermare violenze e stupri da parte degli immigrati che hanno preso d’assalto la nostra Patria”.
Il populismo dell’iniziativa e del post trova il suo culmine in “un governo illegittimo”. L’attuale esecutivo italiano, infatti, gode della legittimità della Costituzione, in cui non vi è scritta l’elezione diretta del presidente del Consiglio (attacco che si legge spesso sui social, secondo cui gli ultimi governi non sarebbe stati eletti dal popolo).
L’annuncio della “marcia dei patrioti” ha riscosso entusiasmi e adesioni in molti gruppi nazifascisti italiani, nonostante non siano stati svelati i dettagli. Annuncio che allo stesso tempo ha destato perplessità: in molti infatti sospettano che i dirigenti di Forza Nuova abbiano chiesto e ottenuto una risposta affermativa (almeno di massima) alla manifestazione da parte della questura e della prefettura.
L’iniziativa fascista dimostra come Forza Nuova stia alzando il tiro e come l’estrema destra italiana sia organizzata e strutturata. Nel 2017 c’è chi è ancora nostalgico di un periodo nero della nostra storia rievocandone gli inesistenti fasti, peraltro, senza averli vissuti.