A Mantova un gruppo di naziskin ha aggredito un ragazzo fuori un locale. L’episodio si è verificato lo scorso sabato, quando un gruppo di estremisti di destra è comparso nella piazza che ospita il Teatro delle birre di via Calvi, di fronte alla Camera di Commercio.
Intorno alle 23, il gruppo in questione con teste rasate e croci celtiche tatuate sulle braccia si muovono come per cercare qualcuno. Fra loro, anche tre ragazze che entrano nel locale e ordinano una birra. L’obiettivo è un ragazzo di nome Lorenzo, che viene trovato dal gruppo di neofascisti che gli si avvicinano e uno di loro gli dice: “Ti abbiamo cercato e ti abbiamo trovato”. Lo colpiscono, il ragazzo tenta di reagire ma viene nuovamente colpito e cade a terra.
Poco dopo arriva la polizia, ma gli aggressori sono già fuggiti. Aggressori che però vengono riconosciuti da alcuni testimoni che lo comunicano alle forze dell’ordine.
Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha commentato lo spiacevole episodio:
“Un fatto grave che non va sottovalutato. I responsabili vanno puniti. È necessario che tutte le forze politiche e sociali condannino il formarsi di gruppi di estrema destra, neofascisti, che nella storia hanno sempre e solo prodotto violenza e razzismo. Devono sapere che Mantova non può essere la loro città”.
Quanto accaduto a Mantova è l’ennesimo episodio in cui si sono resi protagonisti gli estremisti di destra in questa estate. Stanno diventando tanti, troppi. Soprattutto in un paese come il nostro che è stato vittima delle nefandezze del fascismo e del nazismo.