A Milano sono comparse scritte naziste davanti al Memoriale della Shoah. Nei giorni scorsi, una svastica con la scritta “W Hitler”, un profilo di Benito Mussolini e il disegno di un fascio littorio sono state realizzati sulle panche di marmo di fronte al Memoriale che ricorda le vittime nei campi di sterminio nazisti, al Binario 21 della Stazione Centrale, luogo da cui partivano i treni della morte.
Il 16 luglio scorso al Memoriale è ripresa, in collaborazione con la Comunità Ebraica, l’accoglienza di profughi e richiedenti asilo, coordinata dalla Comunità di Sant’Egidio. Oltre ai simboli nazifascisti, per l’appunto, è stata ritrovata anche una scritta contro gli immigrati
Stefano Pasta, responsabile milanese di Sant’Egidio ha commentato:
“All’ingresso del Memoriale c’è la scritta Indifferenza. Un monito del passato che chiede di guardare al presente: a Milano in questi giorni anche ci sono minori che dormono in strada: questa situazione ci chiede di accogliere, anche se non tutti sono d’accordo. E’ la storia che ci dà questa lezione”.
Il Memoriale della Shoah è un’area museale situata sotto la stazione di Milano Centrale (su piano strada) nata per “…realizzare un luogo di memoria e un luogo di dialogo e incontro tra religioni, etnie e culture diverse”, promosso dalla Fondazione Memoriale delle Shoah, presieduta da Ferruccio De Bortoli, inaugurato il 27 gennaio di quattro anni fa.
Questo episodio è solo uno dei tanti che nelle ultime settimane hanno dimostrato un rigurgito nazifascista in Italia. Denunciare i fatti in questione non basta più, occorrono delle politiche precise atte a combattere quello che sta diventando un fenomeno in continua espansione.