E’ da poco stata approvata in Commissione Difesa della Camera dei Deputati, la proposta di conferire la Medaglia d’oro al Valor Militare alla Brigata Ebraica, la formazione di ebrei palestinesi inquadrata nell’Ottava Armata Britannica, che contribuì a liberare l’Italia dal nazifascismo nel 1944.
La proposta di legge è stata presentata, fra gli altri, dagli Onorevoli Emanuele Fiano, Lia Quartapelle e Fabrizio Cicchitto, i quali hanno trovato l’appoggio unanime dell’intera IV Commissione.
I soldati della Brigata Ebraica, guidati dal Generale Ernest Frank Benjamin, combatterono perlopiù nel nord Italia, nella zona di Ravenna, dove si riscontrò il più alto numero di vittime della Brigata, ma contribuirono anche allo Sbarco di Anzio e alla liberazione di Roma, il 4 giugno del 1944. La loro sede nella Capitale si trovava in via Cesare Balbo, dove ora sorgono due sinagoghe di rito diverso, e dove alla fine della Guerra istituirono il centro giovanile Kadima, dove i ragazzi scampati ai campi di sterminio potevano svagarsi e ritrovare un po’ di quella spensieratezza giovanile che la Shoah aveva tolto loro.
Tutti avevano perso membri della famiglia, molti erano rimasti orfani, ma i soldati che venivano dalla Palestina mandataria insegnarono loro la lingua ebraica, i balli della Terra d’Israele e assegnarono a chi non lo avesse già un nome ebraico.
Dopo troppi anni di mancato riconoscimento e dopo diversi tentativi di riscrivere la Storia, finalmente un segnale forte viene dalle Istituzioni italiane, per ristabilire la verità e ricambiare simbolicamente chi si arruolò per restituire agli italiani la libertà, e agli Ebrei italiani la vita. Per questo, la Comunità Ebraica di Roma e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane invitano tutti i cittadini a celebrare la Festa della Liberazione proprio in via Balbo, il 25 aprile alle 10.30.