L’avocado made in Israel sta facendo letteralmente impazzire l’Europa. L’impennata della richiesta di questo frutto prodotto in Israele è stata registrata fra il 2009 e il 2010 e descritta dettagliatamente in un articolo del Wall Street Journal.
Attualmente in tanti mercati e supermercati del Vecchio Continente è presente questo buonissimo frutto, molto richiesto da Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, paesi scandinavi e Russia.
La grande richiesta ha indotto Israele a incrementare le piantagioni e la produzione di avocado, che nel paese sono disponibili in diverse varietà che entrano in produzione in tempi diversi.
Questo consente a Israele un’esportazione più lunga rispetto alla concorrenza, che associata a una maggiore qualità, ha generato quello che in Europa ormai è diventato un vero e proprio fenomeno, agevolato anche dalla vicinanza geografica.
Israele trasporta l’avocado via mare in contenitori refrigerati in un tempo massimo di cinque giorni, mentre la concorrenza impiega dai dieci ai quindici giorni.
A rivelarlo è stato Reuven Dor, coordinatore per la Avocado Sezione degli impianti di produzione e Marketing Board.
In Israele i frutteti di avocado si possono trovare in diverse aree, fra cui: pianura costiera di Rosh Hanikra, Galilea e nella valle del Giordano.
L’avocado israeliano più richiesto dal mercato è Hass, che occupa più del 30% dell’intera produzione e più del 50% dei nuovi impianti.
Secondo posto per Ettinger (25 %-30 % delle piantagioni). Le altre varietà comuni sono tutte verdi come: Nabal, Pinkerton, Fuerte, Ardith e Arad.