A differenza del sottomarino Tannin prodotto in Germania, lungo 70 metri e arrivato in Israele qualche mese fa, il sottomarino in questione è tutto Made in Israel, è visibile solo al microscopio ed è capace di liberare una potenza benefica per l’umanità infinitamente superiore al “Coccodrillo” made in Germany con testata nucleare.
Il Prof. Dan Peer del Dipartimento sulle Ricerche cellulari e Scienze genetiche dell’Università di Tel Aviv con la sua collega Prof Rimona Margalit del Dipartimento Biochimico e Biologia Molecolare, spiega il risultato delle loro ricerche durate 14 anni:
“A differenza della chemioterapia classica che non distingue le cellule cancerogene da quelle sane, i nostri “nano sottomarini” sono dei cavalli di Troia che si travestono in zuccheri di cui la cellula cancerogena ha bisogno per le metastasi, quindi si attaccano alle cellule malate con un GPS incorporato e le uccidono” spiega il Professore che prosegue “finora abbiamo perfezionato i nostri sottomarini per i tumori più difficili da combattere: al fegato, al seno, alle ovaie e al pancreas. Ci appassiona vedere qualcosa che è stato creato in laboratorio e che sta per vedere la luce nel mondo esterno per migliorarlo, soprattutto quando si tratta di una malattia come il cancro”.
Qualche giorno fa il Professore e la sua collega hanno ritirato all’Harmonie Club di New York il premio per la loro invenzione ma “il vero premio sarà trattare i pazienti guarendoli con effetti collaterali minimi e un altissimo tasso di guarigione”.
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