Feroce attacco del BDS Italia al Ravenna Festival, che secondo il movimento deve cancellare lo spettacolo della compagnia israeliana Batsheva previsto per il 6 luglio. È l’ennesima invettiva contro lo Stato ebraico e le sue eccellenze. Quello che salta all’occhio, però, è la totale infondatezza di accuse, eterodirette esclusivamente dal pregiudizio anti israeliano. Come in occasione del Gay Pride svoltosi a Roma sabato scorso in cui è apparso un cartello con su scritto “Boicottiamo il turismo in Israele. Rifiutiamo colonialismo e apartheid”.
Cartello che ha ignorato (?) o ha fatto finta di non sapere quali siano le condizioni di vita degli omosessuali in Medio Oriente costretti a trovare rifugio in Israele dopo essere stati perseguitati per il loro orientamento sessuale nei paesi d’origine.
Stessa litania per l’evento culturale di Ravenna, bersaglio del BDS Italia che nel comunicato inviato ai giornali ha fatto sapere:
Non danzate con l’apartheid israeliana! Chiediamo al Ravenna Festival di cancellare lo spettacolo della compagnia di danza israeliana Batsheva, a causa della sua complicità con il governo israeliano. BDS Italia e associazioni di Ravenna lanciano una campagna contro la partecipazione della compagnia di danza israeliana Batsheva al Ravenna Festival. Batsheva, finanziata dal governo di Israele, svolge un ruolo di “ambasciatrice culturale” dell’occupazione e dell’apartheid. La partecipazione di Batsheva è in contrasto con la dedica del Festival a Nelson Mandela, difensore dei diritti dei palestinesi. Appelli sono arrivati dalla Palestina, da Israele e dal Sudafrica per il ritiro dell’invito a Batsheva. BDS Italia e altre associazioni impegnate per la difesa dei diritti umani e che sostengono il diritto del popolo palestinese alla libertà, alla giustizia e all’uguaglianza, hanno lanciato un appello alla mobilitazione per chiedere al Ravenna Festival di ritirare l’invito alla compagnia di danza israeliana Batsheva, cancellare lo spettacolo in programma per il 6 luglio e di rompere le relazioni con l’Ambasciata di Israele in Italia e le altre istituzioni israeliane.
La richiesta di ritirare l’invito alla Batsheva Dance Company; firmata BDS Italia, PACBI, BDS Sudafrica e di attivisti israeliani di Boycott From Within, è stata rifiutata dagli organizzatori del Ravenna Festival. La replica del movimento contro lo Stato ebraico non si è fatta attendere:
“Nel caso la nostra richiesta non trovi una risposta positiva, ci troveremo costretti a mettere in campo iniziative di protesta contro la partecipazione di Batsheva Dance Company al Ravenna Festival, invitando il pubblico a disertare lo spettacolo del 6 luglio. Libertà, giustizia e uguaglianza per le/i palestinesi”.
La Batsheva Dance Company è una delle punte di diamante della danza internazionale. Boicottarla significa boicottare non solo Israele, non solo il mondo della danza, ma la Cultura.