Il Ministro della Difesa iraniano Hossein Dehqan ha annunciato mercoledì 6 Aprile che la Repubblica Islamica intende produrre il potente esplosivo Octogen per inserirlo nelle testate dei suoi missili. Questo tipo di esplosivo non solo aumenta la capacità di penetrazione dei missili ma può essere usato come detonatore in un ordigno nucleare.
Durante la cerimonia di inaugurazione della centrale di produzione dell’Octogen Dehqan ha evidenziato come l’obiettivo di fondo sia l’acquisizione del know-how per la produzione su larga scala di questo materiale esplosivo in modo che l’Iran non debba dipendere da aiuti esterni.
Le potenze occidentali hanno già chiesto alle Nazioni Unite di prendere provvedimenti per il test dei missili balistici effettuato dall’Iran il 9 Marzo. Secondo una risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU, passata insieme all’accordo sul nucleare dello scorso anno, all’Iran è proibito lo sviluppo di armi che possano contenere materiale nucleare. Tra queste armi sono inclusi i missili balistici, compresi i due lanciati il 9 Marzo su cui era stato scritto “Israele deve essere cancellata dalla terra”.
Durante la cerimonia Dehqan ha lamentato il fatto che l’Occidente stia cercando di impedire che altri paesi collaborino con l’Iran nelle questioni tecniche. Questa dichiarazione fa il paio con quella effettuata pochi giorni fa dalla Guida Suprema Khamenei che ha accusato gli Stati Uniti e l’Occidente di essere poco affidabili. A sostegno di questa ipotesi Khamenei ha affermato che nonostante l’accordo firmato a Luglio molte compagnie internazionali evitano di cooperare con l’Iran per paura di reazioni statunitensi.
Pochi giorni fa Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Germania e Israele hanno chiesto alle Nazioni Unite di formulare un’adeguata risposta ai recenti test balistici iraniani condotti in spregio alla risoluzione ONU. Nella missiva spedita ai dirigenti del Palazzo di Vetro il test dei missili Shahab 3 e Qiam 1 viene definito “destabilizzante e provocatorio” visto che entrambi sono “intrinsecamente in grado di trasportare armi nucleari”. L’Iran si è limitato a rispondere che rispetterà i patti in quanto i missili non sono in grado di contenere materiale fissile.