Il numero di incidenti legati all’antisemitismo registrati in Austria è cresciuto dell’80% rispetto allo scorso anno, lo afferma l’Austrian Forum Against Anti-Semitism, un’organizzazione nata nel 2003 che si occupa di monitorare l’antisemitismo nel paese. Dei 465 casi di antisemitismo segnalati più della metà hanno a che fare con il web dove l’ostilità verso gli ebrei si fa sempre più forte.
Oskar Deutsch, presidente delle comunità ebraiche austriache, ha affermato che la situazione dipinta dal rapporto è terrificante. A contribuire all’aumento dell’antisemitismo c’è una nuova preoccupante popolarità dei movimenti della destra radicale spinti dalle tensioni nascenti dal tema dell’immigrazione.
L’Agenzia per i Diritti Fondamentali dell’Unione Europea ha avvertito le istituzioni europee e gli Stati membri che è necessario incrementare gli sforzi per combattere l’antisemitismo, soprattutto sul web dove sembra espandersi sempre più velocemente.
Il segretario generale delle comunità ebraiche austriache Raimund Fastenbauer ha evidenziato due aspetti fondamentali del problema: la difficoltà nell’individuare i colpevoli di antisemitismo sul web a causa dell’anonimato e il progressivo aumento dell’ostilità nei confronti dei quindicimila ebrei austriaci da parte delle comunità islamiche locali i cui numeri sono raddoppiati da quando il paese è diventato la via principale per i rifugiati e i migranti che cercano di arrivare in Germania.