Sabato pomeriggio un 13 enne è stato aggredito in Rue Vaynet a Parigi mentre si recava in Sinagoga. Aggredito ed insultato per il solo fatto di indossare la Kippah, per il solo fatto di essere ebreo.
Dalle testimonianze gli aggressori sembrerebbero tre ragazzi nordafricani che alla vista della kippah si sono scagliati contro di lui. I tre aggressori sono scappati grazie all’intervento di alcuni passanti e il ragazzo è riuscito a mettersi in salvo.
Una Francia, quella di oggi, che sembra non rispecchiarsi più nei valori di Liberté Egualité, Fraternité, dove la libertà e le giovani vite vengono ancora spezzate in nome dell’intolleranza e del fanatismo. L’Osservatorio dell’ antisemitismo francese condanna con fermezza tali intimidazioni ed aggressioni. Ad essere discriminati devono essere coloro che negano la libertà ad altri, coloro che cercano di spaventare e cercano di reprimere l’identità altrui. “Non bisogna arrendersi alla paura”, commenta l’Osservatorio dell’antisemitismo francese, “gli ebrei devono sentirsi liberi di indossare la Kippah e la libertà deve essere protetta, non dovrebbe subire minacce o intimidazioni”.
Nei silenzio generale, noi continuiamo ad indignarci e a denunciare questo episodio così come qualsiasi tentativo di reprimere la libertà altrui, perché i valori sono universali e devono valere per tutti. Je suis…?