Il comandante dello Stato Islamico in Sinai è a Gaza per un incontro con i leader dell’organizzazione terroristica Hamas. Secondo la TV israeliana l’incontro sarebbe finalizzato ad ampliare la cooperazione fra le due parti e a migliorare la coordinazione negli attacchi contro obiettivi egiziani e israeliani.
Secondo Channel 2 Shadi al-Menei, questo il nome dell’uomo al comando delle forze dello Stato Islamico nella penisola del Sinai, avrebbe incontrato i maggiori esponenti dell’ala militare di Hamas per discutere soprattutto di forniture di armamenti. Fra le armi contrabbandate da Hamas al gruppo di al-Menei ci sono anche missili anti-carro Cornet che hanno causato diversi morti tra le fila dell’esercito egiziano. Lo Stato Islamico in Sinai sarebbe responsabile anche degli sporadici lanci di missili contro la città israeliana di Eilat.
La cooperazione fra questi due gruppi preoccupa sia l’Egitto che Israele. Quest’ultimo ritiene che al-Menei sia la mente dietro l’attentato terroristico del 2011 in cui un bus e quattro veicoli militari furono colpiti causando la morte di 6 civili e 2 soldati israeliani. Al-Menei è uno dei fondatori della cellula terroristica Ansar Bayt al-Maqdis che recentemente ha giurato fedeltà al Califfo al-Baghdadi. Le autorità egiziane lo avevano dato per morto nel 2014 ma la notizia si rivelò infondata.
Sebbene Hamas abbia formalmente condannato lo Stato Islamico, l’interazione con l’emanazione nel Sinai del Califfato mostra che in realtà l’organizzazione terroristica al potere a Gaza è ben disposta a cooperare. Avi Issacharoff, uno dei più esperti commentatori israeliani, aveva già denunciato questa alleanza a Luglio sul portale di notizie Times of Israel.
Il gruppo terroristico islamista Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza nel 2007 estromettendo con la forza l’Autorità Nazionale Palestinese di Mahmoud Abbas. Nel suo statuto l’organizzazione afferma che uno dei suoi obiettivi è la distruzione di Israele. Da quando è al potere a Gaza ha scatenato tre conflitti con Israele nonostante quest’ultimo si sia ritirato unilateralmente dalla Striscia nel 2005.