Al Tech Award 2015 svoltosi questo mese PrePex, un metodo di circoncisione non chirurgico sviluppato in Israele, ha vinto il primo premio. Il gruppo che si occupa di lotta all’AIDS Circ MedTech ha contribuito alla realizzazione di questa invenzione che riduce le probabilità di contrarre il virus dell’HIV di quasi il 60%.
Il funzionamento è semplice: due anelli di plastica e una banda elastica rimuovono l’affluenza sanguigna dal prepuzio che conseguentemente si accartoccia e viene rimosso con la benda una settimana dopo. “Non c’è sangue, punti o iniezioni, il dolore è quasi nullo ed in più è assolutamente gratuito. Potete fidarvi di me, io stesso l’ho fatto!” Lo dice Sabelo Dlamini mentre cerca di convincere un uomo di Johannesburg a considerare il trattamento nel video di presentazione mostrato al Tech Award.
Secondo gli ideatori di PrePex chiunque può tornare a lavoro e alle altre attività quotidiane dopo pochissimo tempo dalla procedura. Il dispositivo infatti è disegnato per essere indossato e rimosso senza grandi rischi di rottura. Consigliano comunque di astenersi dal fare sesso per almeno sei/sette settimane dalla rimozione.
I Tech Award sono considerati gli Oscar della Silicon Valley e solitamente celebrano le invenzioni che utilizzano la tecnologia per risolvere sfide globali. Ogni anno due vincitori vengono premiati dalla Sutter Health per l’uso di tecnologia, nuova o già esistente, in grado di migliorare le condizioni di salute nel mondo. Il premio sono cinquantamila dollari che il CEO di Circ MedTech, Eddie Horowitz ha già annunciato verranno donati per la prevenzione dell’AIDS in Africa. Horowitz si è detto onorato di rappresentare una compagnia israeliana e ha ringraziato i suoi partner in Africa e il team che ha sviluppato PrePex. Più di centomila uomini hanno già provato PrePex in dodici diversi paesi dell’Africa e dell’Asia.
PrePex ha la capacità di ridurre il numero di morti e infortuni causati dalla pratica della circoncisione in ambienti non sicuri. E’ stata approvata dalla US Food and Drug Administration e certificata dall’Unione Europea nel 2012 ricevendo l’appoggio persino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso anno. Numerose organizzazioni per la lotta all’AIDS hanno dichiarato che la circoncisione è una misura di prevenzione addizionale utile soprattutto nei paesi dove c’è un alto numero di trasmissioni, soprattutto se di natura eterosessuale. L’OMS ha “prequalificato” PrePex, ovvero ha valutato il trattamento e ha dichiarato che soddisfa gli standard internazionali di efficacia e sicurezza.
Il motivo per cui la circoncisione riduce le probabilità di contrarre l’HIV deriva secondo gli scienziati dal fatto che il prepuzio ha un’alta concentrazione di ricettori del virus, molto più alta di quella del pene, ed è incline a lacerarsi durante i rapporti sessuali fornendo all’HIV un punto di entrata.