La delegazione di nove nuotatori israeliani che ha partecipato alla competizione internazionale di nuoto per gli omosessuali svoltasi a Stoccolma è tornata in patria con ben cinque medaglie. I ragazzi fanno tutti parte della TLV Nemos e si sono aggiudicati due medaglie d’argento e tre di bronzo.

Alla competizione partecipavano centinaia di nuotatori provenienti da Stati Uniti, Europa, Australia e Nuova Zelanda. Si trattava della prima volta per una squadra israeliana in questa competizione, un risultato ancor più sorprendente se si considera il fatto che il team si allenava insieme solo da pochi mesi.

Sagi Krispin, capitano della TLV Nemos, ha raccontato ai giornalisti del giorno in cui ha deciso di formare questa squadra, una scelta presa dopo i Gay Games del 2014 negli Stati Uniti in cui si trovò a rappresentare da solo la nazionale israeliana di nuoto. Krispin si è detto felicissimo di essere riuscito a mettere su una squadra in così poco tempo e si ritiene molto soddisfatto del risultato raggiunto.

Gli atleti sono stati ricevuti al Municipio di Stoccolma, lo stesso dove ogni anno si tiene la cena che segue la consegna dei Premi Nobel, dal sindaco della città e dall’ambasciatore svedese presso l’Unione Europea.

“Partecipare a questo evento è un’esperienza straordinaria” ha commentato Shlomo Shaul, partecipante per la fascia di età 55-59 anni, “è insolito gareggiare con migliaia di altri atleti dilettanti di tutte le età e provenienti da molto lontano. Il lato positivo di manifestazioni come queste è che oltre a stimolare la competitività aiuta a prendere coraggio. Ad esempio è stato molto significativo il fatto che alla fine di ogni gara il pubblico si alzava in piedi ad applaudire tutti gli atleti.”

La TLV Nemos opera all’interno di un gay club sportivo di Tel Aviv che gestisce anche una squadra di basket per la comunità omosessuale.