Norvegia: No al film sui bambini disabili, non è abbastanza critico verso Israele

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Cultura

Norvegia: No al film sui bambini disabili, non è abbastanza critico verso Israele

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Come si può snobbare un tema così importante come quello della disabilità infantile per dare spazio all’odio verso un’intera nazione, un’intera società? Bisognerebbe chiederlo agli organizzatori del Festival del Cinema Norvegese, i quali hanno rifiutato di ospitare il film “The Other Dreamers” del regista israeliano Roy Zafrani perché parla dei bambini disabili in Israele, ma non è abbastanza critico nei confronti dello Stato ebraico come vorrebbe lo standard del boicottaggio.

Basterebbe tutto ciò per saltare dalla rabbia, ma si rabbrividisce ancor di più, se possibile, leggendo la risposta che Zafrani ha ricevuto da una delle organizzatrici: “Mi dispiace ma non possiamo proiettare questo film. Noi supportiamo il boicottaggio accademico e culturale di Israele, quindi a meno che il film non parli dell’occupazione illegale, o abbia a che fare con l’occupazione o con il blocco di Gaza, oppure ancora con la discriminazione dei palestinesi, non possiamo riprodurlo”. E poi ha continuato l’organizzatrice chiedendo al regista che nel caso avesse avuto un altro film, non sulla disabilità infantile ma sull’”occupazione”, avrebbe dovuto farglielo sapere, così magari lo avrebbero inserito nella programmazione della kermesse.

Si riesce ad evincere quale mentalità perversa sta invadendo questa fetta di cultura europea? Questo episodio racchiude tutto ciò che c’è da dire sul seme dell’odio che oggi si chiama antisionismo, che ieri si chiamava antisemitismo. Da qui la consapevolezza che tutto si venderebbero, alcuni individui, pur di gettare fango su Israele, e non importa se a farne le spese è un film sulla disabilità dei bambini, un film che può aiutare a comprendere, a sensibilizzare, che può aiutare tutte quelle famiglie che si trovano in serie difficoltà sociali a sentirsi meno sole.

Inutile aggiungere altro, ci penserà l’alone della vergogna ad accompagnare per sempre gli organizzatori e l’intero festival per la scelta ignobile che hanno voluto sposare.

Il film “The Other Dreamers” è già stato ospitato in Italia, Spagna, India e Stati Uniti, ed ha lasciato commosso il pubblico ovunque.

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