Il Ministro degli Interni israeliano Silvan Shalom è impegnato ad Amman in alcune discussioni con il negoziatore palestinese Saeb Erekat, lo riferisce il sito web Times of Israel. I due si sono incontrati per cercare di calmare le tensioni tra le parti che nelle ultime settimane sono notevolmente cresciute.
Shalom, appartenente al partito di centrodestra Likud e capo negoziatore per Israele nei colloqui con i palestinesi, aveva recentemente manifestato la volontà di riprendere le trattative per cercare di raggiungere almeno una base comune da cui far ripartire il processo di pace. Nella stessa occasione Shalom aveva dato il suo assenso ad incontri condotti “discretamente”, cosa che apparentemente sembra sia in corso ad Amman.
Al momento non sono chiari i temi dell’incontro che fonti israeliane descrivono come “trust-building”, una locuzione anglosassone con cui si intende il processo di costruzione di un clima di fiducia reciproca. L’unica cosa certa è che da quando si è formato il nuovo governo Netanyahu le due parti si sono incontrate più volte ma sempre in segreto.
Nel frattempo il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas si prepara ad annunciare le sue dimissioni in due mesi. Secondo Channel 1 la scelta dell’ottantenne leader palestinese è dovuta alla fatica e all’età avanzata ma non ci sono state conferme in questo senso da parte della dirigenza dell’ANP. L’ex Segretario Generale dell’OLP Yasser Abed Rabbo venerdì aveva attaccato Abbas in un’intervista concessa ad al-Monitor lamentando un’eccessivo accentramento del potere nelle sue mani. Abbas è stato eletto Presidente nel 2005 ed è ancora in carica nonostante il suo mandato avesse una durata di cinque anni.