Domenica 22 marzo a Roma si correrà la consueta Maratona, ma a renderla speciale quest’anno sarà la partecipazione di due atleti paraplegici. Nicoletta Tinti e Carmine Coslavi saranno i primi paraplegici completi ad aderire a una manifestazione sportiva di questo genere grazie a ReWalk, un esoscheletro indossabile frutto della ricerca tecnologica e biomedica israeliana.
L’iniziativa è stata pensata proprio dal Training Centre ReWalk di Roma, che con il patrocinio della Fondazione Santa Lucia, mira a far conoscere questo dispositivo hi-tech a tutti quei portatori di handicap che potrebbero cambiare il modo di affrontare la vita di tutti i giorni. ReWalk consiste in una sorta di imbragatura costituita da sensori che circondano le gambe, da uno zainetto che contiene il computer e da dispositivi che permettono di impostare i comandi con le braccia.
L’inventore di questo strumento innovativo è l’ingegnere israeliano Amit Goffer, che per ironia della sorte non può usufruire della sua stessa creazione perché tetraplegico, mentre ReWalk è in grado di funzionare soltanto su persone paraplegiche, che possano quindi utilizzare le braccia. In Italia è stata la società Atid ad importare e a diffondere le gambe robotizzate fra le strutture sanitarie e riabilitative.
Tutti coloro che sono interessati e incuriositi da ReWalk, potranno seguire Nicoletta e Carmine alle 10.00 in via delle Terme di Caracalla, da dove partirà la loro sfida lunga 1 chilometro. Sabato 21 marzo invece al Marathon Village alle 15.00 medici e bioingegneri incontreranno il pubblico che vorrà saperne di più sulle caratteristiche dell’esoscheletro.