Rapporto intelligence: “Italia nel mirino della minaccia jhadista”

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Rapporto intelligence: “Italia nel mirino della minaccia jhadista”

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La guerra scatenata da Hamas contro Israele ha dato un nuovo impulso alle attività dello Stato Islamico e di Al Qaeda contro l’Occidente.

È quanto si legge nella Relazione annuale 2025 sulla politica dell’informazione per la sicurezza:

“Il conflitto tra Israele e Hamas ha rivitalizzato la campagna mediatica sia di Daesh che di al Qaeda contro l’Occidente. In tale contesto, anche l’Italia è indicata quale possibile obiettivo per la sua asserita posizione filo-israeliana”.

La guerra pianificata dal terrorismo arabo-palestinese con i massacri del 7 ottobre contro i civili israeliani è considerata dalla nostra intelligence alla base dell’aumento degli attentati in Europa nel 2024, raddoppiati rispetto all’anno precedente.

A confermare il dato che il conflitto mediorientale sia alla base dell’incremento anche la scelta di obbiettivi ebraici e israeliani.

Secondo la relazione sul terrorismo presentata al Parlamento, l’Italia continua a essere nel mirino della propaganda jihadista:

“In virtù della sua centralità nel mondo cristiano, l’impegno nella Coalizione Globale anti-Daesh e la presenza, sul territorio nazionale, di luoghi simbolo della cultura e della storia occidentale”.

E ancora:

“L’attentato incendiario compiuto nella notte tra il 31 gennaio e il primo febbraio 2024 contro il Consolato statunitense di Firenze si colloca all’interno di questa cornice, confermando la presenza di rischi anche nel nostro Paese. È proseguita, inoltre, la diffusione di materiale propagandistico volto a incitare attacchi contro luoghi di culto cristiani in Italia”.

Il pericolo per il nostro paese arriva anche dalla conferma del trend:

“Di progressivo innalzamento del rischio derivante dall’estrema destra suprematista e ‘accelerazionista’ internazionale, che spesso si declina in rete attraverso la diffusione di incitazioni alla violenza nichilista, indiscriminata e d’impronta politica e razziale”.

L’Intelligence ha evidenziato come il terrorismo di matrice islamista rappresenti una minaccia importante e permanente, seguito da quello di estrema destra e suprematista.

Per leggere il rapporto completo: clicca qui

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