Antisemitismo a Bologna, presa di mira la sinagoga dopo il corteo per Ramy

Avatar
Redazione
-
News

Antisemitismo a Bologna, presa di mira la sinagoga dopo il corteo per Ramy

News
Avatar
Redazione

Antisemitismo a Bologna, dove la sinagoga è stata fatta oggetto di atti vandalici in seguito al corteo per la morte del 19 enne egiziano Ramy Elgaml, deceduto a Milano lo scorso 24 novembre dopo un inseguimento dei carabinieri.

Un episodio molto grave che il presidente della Comunità ebraica di Bologna, Daniele De Paz, ha etichettato come antisemita all’Adnkronos:

“Più che di atti vandalici forse dobbiamo parlare di attacco mirato e programmato alla comunità ebraica bolognese. Forse bisogna usare le parole giuste. È ovvio che se la firma è ‘Giustizia per Gaza’ c’è una matrice molto chiara dietro a questa espressione violenta che c’è stata ieri sera”.

De Paz ha continuato spiegando che via de Gombruti dove sono apparse diverse scritte in solidarietà a Ramy, è una strada con determinate caratteristiche:

“Stiamo parlando di una strada sostanzialmente non frequentata, una piccola strada che è il retro dell’edificio della comunità ebraica di Bologna, su cui si affacciano le residenze tra cui quella del rabbino e la segreteria. Via dei Gombruti è stata bloccata con transenne, materiale edile, wc chimici. Poi davanti al civico della comunità ebraica hanno scagliato bombe carta, razzi, materiale edile come mattoni”.

Il presidente della Comunità ebraica di Bologna ha chiesto al sindaco Matteo Lepore di rimuovere la bandiera palestinese  fissata sul palazzo del Comune:

“Mesi fa il sindaco di Bologna ha esposto la bandiera palestinese e la tiene fissa su una delle finestre del palazzo del Comune di Bologna, in centro città. Questa bandiera è ancora lì. Siamo l’unica città in Italia che espone una bandiera palestinese sul Comune e non nascondo che da quando questa bandiera è esposta ovviamente si sono affrancate una serie di situazioni di enorme tensione rispetto a quello che è il conflitto e la posizione sul conflitto in Medio Oriente”.

Il primo cittadino al momento non ha dato seguito alla richiesta, ma nell’immediatezza dell’episodio di antisemitismo che ha colpito Bologna Esprimo aveva espresso la propria “solidarietà alla comunità ebraica”.

Una riflessione è d’obbligo.

Qual è il legame tra la morte di un ragazzo a Milano e gli atti antisemiti di Bologna?

Proviamo a dare una risposta: ogni scusa è buona per prendere di mira gli ebrei?

  • Progetto Dreyfus su Instagram

    Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

    Errore: Nessun feed trovato.

    Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

  • FOLLOW US