In un attacco terroristico arabo-palestinese sono morti tre civili israeliani nella parte settentrionale della West Bank: Elad Yaakov Winkelstein, 35 anni, Rachel Cohen, 73, e Aliza Raiz, 70.
Attacco che ha avuto come protagonisti due terroristi arabo-palestinesi, il cui fine ultimo erano proprio i civili. Gli obiettivi presi di mira, infatti, sono stati autobus e automobili.
Secondo il servizio di pronto soccorso Magen David Adom i feriti sono otto persone, di cui due gravi.
Le forze di sicurezza israeliane hanno avviato un’operazione su vasta scala per catturare i responsabili.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha commentato così il vile attentato:
“Chiunque segua la strada di Hamas a Gaza e sponsorizzi l’uccisione e la distruzione degli ebrei pagherà un prezzo alto”.
Il premier Benjamin Netanyahu ha espresso le proprie condoglianze alle famiglie e ha promesso che i due terroristi arabo-palestinesi verranno:
“Assicurati alla giustizia, insieme a tutti coloro che li hanno aiutati. Nessuno sarà risparmiato”.
A impressione sono i numeri degli attentati terroristici che hanno colpito gli israeliani nell’ultimo anno nello Stato ebraico e nella West Bank.
L’emittente Kan ne ha riportati complessivamente 231 negli ultimi 365 giorni, aggiungendo che le forze di sicurezza israeliane ne hanno sventati oltre mille, facendo registrare una diminuzione degli attentati di circa il 40% nella West Bank tra il 2023 e il 2024.
Nonostante questa diminuzione, il numero delle persone uccise è aumentato: da 43 nel 2023 a 46 nel 2024.
Numeri impressionanti che non trovano spazio sui media e di cui quasi nessuno parlerà…