“Grande shock” e “delusione” per il coreografo israeliano Dor Eldar cui all’Exeter International Dance Festival è stato impedito di presentare “Rave”, film in onore delle vittime del Nova Festival perpetrato da Hamas all’interno di barbari attacchi contro Israele del 7 ottobre 2023.
In un primo momento, l’opera di Eldar non aveva incontrato problemi, ma poi la direzione artistica del Festival britannico lo informava che lo spettacolo era stato annullato a causa delle pressioni degli sponsor e di altri registi.
Al Jewish News, l’autore ha detto di aver sentito “di dover fare qualcosa” dopo quel maledetto sabato di quasi 14 mesi fa:
“Volevo creare qualcosa, era l’unica cosa che avevo in mente. Non sono una persona politica, volevo solo fare riferimento a questo specifico, terribile evento”.
Il film di due minuti e mezzo presenta un gruppo di giovani ballerini volontari e si si apre con dei giovani uomini che issano due donne sul retro di un camion, imitando i rapimenti avvenuti il 7 ottobre.
Eldar ha affermato che dopo aver presentato il film a Exeter, circa un mese prima dell’inaugurazione gli organizzatori lo avevano invitato a presentarsi di persona. Impossibilitato a recarsi in loco, si è reso conto che nel programma del festival, gli organizzatori avevano pubblicato una nota di “allerta” accanto alla descrizione di Rave, sottolineando che il film riguardava il conflitto tra Israele e i terroristi arabo-palestinesi.
L’autore di Rave ha chiosato:
“Non ho fatto questo film per gli israeliani. Volevo avere qualcosa che il mondo avrebbe visto, questo era il mio obiettivo”.
E forse (?) il problema è tutto qui. Il film non era destinato all’interno della popolazione israeliana che ben sa cosa siano stati gli orrori di quel rave, ma all’esterno, verso tutti coloro che per distrazione o altro non sanno cosa sia avvenuto al Nova festival.
Perché i massacri del Nova festival (clicca qui per il video) ribaltano la narrativa su Israele e su quella presunta resistenza palestinese, che da anni inganna il mondo.