Sventato un attentato terroristico contro un centro ebraico nello Sri Lanka. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa israeliana Ynet, le autorità di Colombo sono state avvisate dall’intelligence indiana di un attacco pianificato contro obiettivi ebraici e/o israeliani tra il 19 e il 23 ottobre scorso.
L’avviso ha fatto scattare un’operazione antiterrorismo che ha portato all’arresto di tre persone. Operazione avvenuta a poche ore dall’emissione di un avviso di viaggio del Consiglio di sicurezza nazionale di Israele, che invitava i cittadini israeliani a lasciare Arugam Bay e le aree costiere meridionali e occidentali dello Sri Lanka per “minacce credibili di terrorismo”.
Il Mossad, secondo alcuni quotidiani israeliani, è convinto che dietro la pianificazione dell’attentato terroristico contro israeliani e/o ebrei nello Sri Lanka ci sia la lunga mano dell’Iran, che con il suo Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche tenta di colpire lo Stato ebraico in diverse zone del mondo.
Il ministro della Pubblica sicurezza Vijitha Herath ha rassicurato Israele, spiegando le persone arrestate sono “cittadini dello Sri Lanka” e si trovano “nelle mani della Sezione investigativa dell’anti-terrorismo” e sono “cittadini dello Sri Lanka”:
“Attualmente vengono interrogati per determinare se stavano pianificando un attacco contro gli israeliani… data la situazione di conflitto in Medio Oriente è nostra responsabilità garantire la sicurezza dei turisti”.
E ancora:
“In risposta alle informazioni ricevute, abbiamo assegnato alla polizia speciali misure di sicurezza e pattugliamento nelle aree turistiche più popolari, tra le quali Arugam Bay, Bandarawela, Ella, Matara, Weligama e Ahungalla Beach”.
Aggiornamento del 13 novembre.
Dopo le minacce terroristiche nello Sri Lanka, un altro paese asiatico è stato messo nel mirino del terrorismo antisraeliano e antiebraico: la Thailandia.
Le analogie appaiono diverse. L’obiettivo sono turisti israeliani ed ebrei presenti nelle isole, dove la sicurezza è meno massiccia rispetto alle grandi città e colpire in concomitanza con grandi feste ospitate da questi paradisi balneari.
Analogie che, per l’appunto, fanno pensare a un’unica regia, che staziona sempre a Teheran…