In Italia era un personaggio chiacchierato da tempo. Almeno per coloro che non strizza(va)no e qualcosa di più l’occhio al terrorismo arabo-palestinese, il cui tentativo di spacciarlo per resistenza è l’ennesimo atto di una campagna d’odio contro Israele che un paese civile dovrebbe ripudiare.
Mohammad Hannoun è un architetto palestinese che vive a Genova, finito in passato sotto la lente della giustizia italiana per inchieste riguardo le attività di raccolta fondi destinate alle famiglie dei kamikaze palestinesi, nonché presidente l’Associazione Benefica di solidarietà con il popolo palestinese – Odv, una “onlus” che non pare comparire al registro dell’Agenzia delle entrate (dati 2021), è stato inserito dagli Usa nell’elenco contro i finanziatori di Hamas.
Ieri, proprio nel primo anniversario della mattanza contro i civili del sud Israele da parte del terrorismo arabo-palestinese, l’amministrazione americana ha annunciato nuove sanzioni contro i finanziatori del gruppo terroristico che guida la Striscia dal 2007, anno delle ultime elezioni in cui al popolo palestinese di Gaza è stata data la possibilità di scegliere i proprio leader.
Secondo Washington l’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese risulterebbe, addirittura, fittizia:
“Finta associazione di beneficenza che in apparenza raccoglie fondi per scopi umanitari ma in realtà aiuta a finanziare l’ala militare di Hamas”.
Per gli Stati Uniti d’America, Mohammad Hannoun avrebbe:
“Sollecitato finanziamenti per Hamas con esponenti di rilievo dell’organizzazione e ha inviato almeno quattro milioni di dollari a Hamas in un periodo di dieci anni”.
Mohammad Hannoun a poche settimane dal barbaro attacco del 7 ottobre aveva dichiarato:
“Quando hanno ucciso quaranta bambini? Fatemi vedere un solo bambino. Gli uomini di Hamas hanno decapitato le teste di quaranta bambini? Poveri, poverini questi bambini… Questi terroristi hanno violentato le donne? Ma chi l’ha detto? Avete delle prove? Sono onorato di essere nemico di Israele, perché è uno Stato criminale. Nella lotta dei popoli sicuramente si commettono degli errori, Hamas non ha massacrato i civili israeliani. Se parliamo dei coloni israeliani, ognuno di loro è un militare israeliano”.
Hamas secondo Hannoun “non ha massacrato i civili israeliani” e anzi il gruppo terroristico arabo-palestinese “sono i nostri partigiani”.
Mohammad Hannoun era il coordinatore dei discorsi al megafono e gestiva l’assembramento della manifestazione propal a Roma di sabato scorso.
Un personaggio finito nel mirino della giustizia per illeciti sia in Italia sia negli Usa coordinava gli interventi alla protesta in cui sono comparse sciarpe e bandiere di Hezbollah e si è urlato la non legittimità all’esistenza dello Stato d’Israele.
Non solo Hannoun, l’Ofac ha colpito un altro rappresentante di Hamas, Majed al-Zeer, in Germania e un secondo attivista dell’organizzazione terroristica arabo-palestinese in Austria, Adel Doughman, nonché un istituto basato a Gaza chiamato Al-Intaj Bank.
