La confusione tra Israele ed ebrei regna sovrana all’interno della politica italiana. Il già presidente del Consiglio Conte aveva mostrato di non aver ben chiara la distinzione che c’è tra lo Stato d’Israele e il popolo ebraico, dislocato nel mondo.

Confusione che ritroviamo oggi nel consiglio comunale di Carrara, nonostante la nomina a cittadini onorari data a Renata e Andrea Pesaro, due ebrei perseguitati durante la Shoah.

Il consigliere comunale di Carrara, il siriano Hicham Koudsi, si è astenuto dalla votazione, perché “in quel momento ha prevalso il pensiero alla Palestina”.

La sindaca Serena Arrighi ha prima puntato il dito contro Koudsi e poi ha dato una stoccata a Israele, sottolineando la confusione di cui sopra.

Questa la sua prima dichiarazione:

“È stato un errore da parte di Hicham Koudsi non votare a favore della cittadinanza onoraria dei signori Pesaro. Con quel voto tutto il Consiglio comunale ha reso omaggio a due persone che, ancora bambini, hanno vissuto sulla propria pelle la follia delle leggi razziali, con quel voto il Consiglio comunale ha ricordato gli sconfinati orrori della Shoah e ha ribadito una volta di più la nostra ferma condanna a qualsiasi forma di antisemitismo e di discriminazione razziale, religiosa o politica”.

Poi ovviamente (?) non poteva mancare di puntare il dito contro Israele:

“Nessuno si può permettere di mettere in discussione il diritto a esistere dello Stato di Israele o l’enormità della tragedia della Shoah, questo non significa però che non si possano criticare le politiche e le pratiche portate avanti da Israele e dal suo esercito”.

Tralasciando la questione della guerra in corso, in che modo la cittadinanza onoraria dei fratelli Pesaro sono legati allo Stato ebraico, alle sue politiche e alle sue guerre, che più di una volta sono state iniziate dalla controparte per (ri)portare la questione arabo-palestinese all’attenzione delle cancellerie internazionali?

Risposta semplice, la cittadinanza onoraria dei fratelli Pesaro non ha alcun legame con lo Stato d’Israele.

Accomunarla denota la confusione che la nostra politica fra tra Stato e popolo ebraico.